Al pari del girone 4 (il raggruppamento del sud), il girone 2 (il raggruppamento del centro) di serie B è composto da 11 squadre: in ogni giornata una formazione, a rotazione, osserva un turno di riposo. E, guarda caso, lo stop, tra la seconda e la quarta giornata, coinvolgerà proprio le tre formazioni candidate alla prima piazza conclusiva, l’unica che garantirà la promozione nella serie superiore (la serie A, il secondo campionato nazionale; il maggior torneo domestico è quello del Top10, nel quale non sono impegnate formazioni toscane). Le tre compagini in questione, domenica scorsa, hanno fatto incetta di mete nel turno di apertura ed hanno con facilità disarmante messo ben presto al sicuro successo e bonus-attacco: il Livorno Rugby (che sarà fermo questa domenica nel quadro della seconda giornata) ha travolto 69-0 lo Jesi, il Florentia (che sarà fermo il 31 ottobre, nella terza giornata) ha battuto 82-5 l’Imola e il Rugby Parma (che osserverà il suo turno di riposo il 7 novembre, nella quarta giornata) ha vinto 77-0 con il CUS Siena.

Ricapitolando: i biancoverdi labronici allenati da Marco Zaccagna, dopo la brillante prestazione fornita con lo Jesi, resteranno in questo fine settimana alla finestra e andranno a sbirciare in casa degli altri. Si preannuncia, domenica alle 15:30, una partita senza grandi affanni per il Rugby Parma, sul campo dell’Imola, mentre qualche difficoltà in più potrebbe incontrarla il Florentia, atteso sul terreno del Modena, uscito sconfitto domenica scorsa (22-15; 4 punti a 1 in classifica) nel match disputato in trasferta con l’Olimpic Roma. Il Livorno Rugby sta sfruttando la pausa per preparare con puntiglio il confronto esterno del 31 ottobre, quando renderà visita al Rugby Parma. A margine del match, ci sarà una festa per i novanta anni dei due gloriosi sodalizi, entrambi nati nel lontano 1931. Al di là dell’importante ricorrenza, sul campo ducale, è da scommetterci, sarà vera battaglia sportiva. La netta sensazione, date le chiare differenze di valori tra le formazioni di vertice e le altre, è che i punti in palio negli scontri diretti varranno il doppio, se non il triplo. Per questo la domenica di riposo può rivelarsi preziosa, per i labronici, per svuotare l’infermeria e presentarsi ad una gara tanto delicata al massimo della condizione. Sono sempre da valutare le condizioni del tallonatore Cristiano Bufalini (problemi ad un ginocchio), mentre, per la sua infiammazione al rotuleo sarà sicuramente indisponibile il giovanissimo mediano di apertura Alessandro Gesi. Il test con lo Jesi è stato superato a pieni voti, con undici mete siglate e zero punti incassati. Però, per ambire a traguardi di spessore si devono superare test più duri. L’appuntamento di Parma potrebbe non rivelarsi decisivo (in ogni caso le due squadre avranno prove d’appello, incluso il match di ritorno, al ‘Carlo Montano’ il 27 marzo), ma è evidente che chi riuscirà ad imporsi, darà uno scossone importante all’intero torneo. A livello di classifica e a livello psicologico.