Nel week-end di riposo della Seniores Maschile c’è stata grande attività per le altre categorie giallonere: i più piccoli (dai 5 agli 11 anni) hanno partecipato, come sempre numerosi, alla “festa del rugby” organizzata dal Valsusa Rugby, quelli appena più grandi (Under 13) ad analoga iniziativa organizzata sul campo del Rivoli.
Non ci sono stati, invece, incontri di Club nella categoria Under 15: il sabato il Comitato Piemontese ha organizzato il “Festival Regionale” della categoria, ovvero un torneo tra le tre selezioni piemontesi (Piemonte Nord, Centro e Sud). Tre i Volveresi presenti nella formazione del Centro: Conor Brown, Lollo Nardi e Umberto Scaramozzino. L’under 17 ha invece incontrato, in trasferta, il Cuneo Pedona, perdendo 48 a 5.
Da segnalare che è in corso un sondaggio da parte della Federazione per decidere se anticipare alla prossima stagione il ritorno alle categorie pari per il settore giovanile, ipotesi questa che vede il Volvera decisamente favorevole per ricostituire i vecchi gruppi squadra, che avevano raggiunto un notevole affiatamento, oltre ad eliminare una categoria, l’Under 19 di difficile organizzazione.
I riflettori, però, erano giustamente puntati sulle ragazze del “Moncalera” partite sabato in bus alla volta di Torre del Greco per disputare, domenica, sul campo di Bagnoli, la prima semifinale valida per conquistare la promozione in Eccellenza e per aggiudicarsi il Titolo di Campione d’Italia del Campionato di serie A.
La partita ha preso avvio con una fase di confronto, dove le due squadre hanno preso contatto tra di loro, consapevoli di avere, ciascuna, di fronte una degna avversaria. Le Scugnizze del Torre hanno provato a far valere la loro indubbia forza nella mischia ordinata (il raggruppamento che l’arbitro “ordina” appunto dopo falli di lieve entità come i passaggio avanti) e nella “Maul” di tousche (raggruppamento spontaneo col pallone sollevato da terra): l’allenamento delle ultime settimane, dedicati proprio a queste fasi di gioco, ha però consentito alle giallonere di contenere e fermare il Torre e di riuscire a sviluppare il proprio schema di gioco, che vede nel campo aperto il proprio punto di forza. Il primo tempo si è chiuso sul 5-15, con tre mete volveresi contro una delle scugnizze, tutte non trasformate.
Il secondo tempo ha visto le nostre ragazze prendere letteralmente il largo, sia come punteggio che come velocità di gioco. Sono state segnate ulteriori quattro mete, l’ultima per “intercetto” (“furto” del pallone mentre questo viene passato da un’avversaria all’altra) che ha preso in contropiede le scugnizze. Questa è stata l’unica meta trasformata. 5-37 il risultato finale.
Come noto il rugby si gioca in tre tempi: il terzo tempo organizzato dal Torre del Greco è stato letteralmente grandioso. L’ospitalità dei napoletani non ha smentito la propria fama. Alle nostre ragazze è stato offerto di tutto, dalle mozzarelle a due vassoi di sfogliatelle consegnate “per il viaggio”. Speriamo di non demeritare, malgrado gli spazi disponibili siano tutt’altri rispetto a quelli a disposizione del rugby partenopeo, nell’incontro di ritorno che si disputerà alle 12:00 di domenica 26 marzo, nel campo di Via Castagnole a Volvera.
L’altra semifinale, che eleggerà la sfidante del Volvera o del Torre del Greco, ha visto vittoriose le ragazze del Transvecta Queens Calvisano su quelle dello Spartan Queens Montegranaro (Ancona) per 62-12.
Formazione: Drissi, Cecati, Rochas, Tombolato A., Iurisci, Romano, Tombolato I., Turillo, Tota, Mugnaini, Reyneri, Marcuzzo, Lorenzo, Salvati, Arruzza. A disposizione: Tombolato B., Gariglio, Ponzo, Castiglia, Sirigu, D’Amelio, Asti A., Asti M..