Successo doveva essere e successo è stato per Giordano Fabbri ed i suoi impavidi che nel gelo di Civitella hanno vinto facilmente , sicuramente in maniera più ampia anche del finale 34-19 che va a referto. Quindi prosegue la striscia positiva inanellando la terza vittoria consecutiva. Qualche problema dell’ultima ora con le assenze improvvise di Bartolini e Parisi, mentre rientrava Parrini dopo l’infortunio rimediato ad Arezzo. Si comincia con Parrini, Boni, Antonini Mat., Fratoni, Bianchi, Visconti, Banci, Cianci, Farsetti (cap), Frati, Cioppi, Civa, Caciolli, De Cicco e Faggi a disposizione Mori, Campanale, Bennati, Natali e Chiari. Pronti via e brutta botta al naso per Bianchi che finisce la sua partita sostituito da Natali, in bocca al lupo Filippo per un pronto recupero. Si vede subito che i padroni da casa attuano un non rugby, fuori dagli schemi e anche con qualche placcaggio di troppo non proprio ortodosso, l’arbitro acconsente e mettendoci poi un campo ai limiti della praticabilità ne fa scaturire una miscela davvero pericolosa. Comunque la gara non esiste proprio, prime meta di Faggi realizzata da Visconti mentre si arriva all’intervallo con quella di Fratoni. Tutti negli spogliato a bere il classico the caldo, come dicono i nostri cronisti più famosi,davvero necessario visti le condizioni atmosferiche, sul 12-0. Nella ripresa entra Chiari per Boni e Parrini festeggia il suo rientro con una meta realizzata da Visconti 19-0. Segue poi la meta di Frati non realizzata prima del cambio di Bennati che rileva Antonini. A questo punto arriva la prima meta locale per il parziale di 24-7, ma non c’è proprio il rischio che rientrino in partita. Altri due cambi con Mori e Campanale che rilevano De Cicco e Cioppi, poi nel tabellino dei marcatori scive anche il suo nome Civa, prima della seconda meta degli Sparvieri. Siamo oramai alla fine, il 34-19 finale viene sigillato da Mazzetti. Per concludere una bella scampagnata fuori porta, magari la prossima volta con un direttore di gara più “attento”, diciamo così, le cose potevano andare anche meglio, sopratutto per la incolumità dei ragazzi in campo. Adesso una settimana per recuperare in attesa della sfida contro il Gubbio, dove le nostre ambizioni di alta classifica saranno davvero messe alla prova.
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