Domenica 16 dicembre per la prima giornata di ritorno del campionato di serie C sono scesi in campo il San Marino contro Rimini Rugby: la Civis si trovava a giocare con l’unica squadra capace di batterla nel girone di andata, era quindi più che giustificata la tensione che ha anticipato questo incontro.

A causa delle nevicate della scorsa settimana, il campo di Chiesanuova si presentava come un’unica immensa pozza di fango, condizione che, di certo non favoriva le giocate alla mano che i ragazzi di Maccan sono soliti usare per scardinare le difese avversarie, costringendo i pirati a spostare il gioco sulla mischia e gli avanti, che si sono pienamente dimostrati all’altezza del compito; tra i giocatori di questi comparti tattici è poi da segnalare il gradito ritorno, con la maglia numero 7, di Giorgio Mangianti tenuto a lungo lontano dal campo di gioco da un brutto infortunio.

Nella prima mezz’ora il risultato resta incollato sullo 0 a 0, con la Civis costantemente in attacco. Al 30° Rimini ottiene una punizione, Maccan sbaglia, ma la pressione che i suoi compagni effettuano sul portatore di palla del San Marino fa si che gli ospiti riconquistano il pallone, un paio di prendi e vai, un maull e la palla che viene aperta, raggiunge Masi che schiaccia, Maccan trasforma 7 a 0. Una timida reazione dei padroni di casa porta a due rimesse laterali poco fuori dai 22, ma è Rimini che termina la frazione ancora in attacco. Il secondo tempo si apre con la Civis decisa a raccogliere qualche punto in più del primo tempo, una rimessa laterale sui dieci metri consente la formazione di un maull penetrante che sfalda la difesa del San Marino, è Velato che sigla la meta che è l’emblema del gioco del rugby, “tanti giocatori che unendosi nello sforzo consentono al singolo di varcare la linea”, questa volta la trasformazione da posizione laterale non riesce, 12 a 0 al 2° minuto. Rimini continua a costringere i padroni di casa sulla difensiva grazie alla buona vena degli avanti, le varie sostituzioni che il coach Maccan decide di effettuare non intaccano la solidità del gioco, un lunga serie di fasi di gioco costringono il San Marino a qualche fallo di troppo finché, un in avanti volontario a ridosso della linea di meta, non induce l’arbitro a concedere una meta di punizione, Maccan trasforma per il 19 a 0. La partita, complice la stanchezza, s’innervosisce un po’ e così Susini si fa cogliere dall’arbitro in un fallo di reazione e lascia la squadra con un uomo in meno per dieci minuti, è questo il momento migliore dei Titani che provano in tutti i modi a togliere lo zero dal proprio tabellino. Dapprima falliscono una punizione, poi s’insediano a ridosso della linea di meta della Civis, i Pirati però fanno buona guardia e respingono gli assalti, gli ultimi dieci minuti vedono Rimini alla disperata ricerca della quarta meta, una nuova ammonizione priva questa volta i padroni di casa di un giocatore, ma Rimini non riesce ad approfittare e la partita termina sul 19 a 0, risultato che è per Rimini la settima vittoria di fila in questo campionato, che le consente di conservare il primo posto in classifica fino al 13 di Gennaio, quando sul campo di Rivabella incontrerà il Fano.

La formazione del Rimini messa in campo dai coach Maccan B. e Ravalli : Racis, Frisoni, Luzio, Masi, Squadrani, Maccan D., Cappellini, Siboni, Mangianti, Trivisonne, Ferrillo, Buffone, Mastellari, Velato, De Stena, Susini, Bezzi, Martinez, Arlotti, De Luigi, Orsini, Mini.

Cristina Righi – Ufficio Stampa