Di Luigi Tagliamonte
Ieri abbiamo ripreso il campionato .
Iniziato il girone di ritorno.
Rincontrando i ragazzi del Vesuvio Rugby sullo storico campo di Pomigliano.
Partiamo da Campobasso accompagnati dalla pioggia.
Ci accompagnerà per tutta la giornata.
Il campo era in assetto perfetto per i più romantici:
Fangoso.
Si inizia…
Questa volta, per la prima volta, partiamo benissimo. I primi dieci minuti li giochiamo in prossimità della loro linea di meta.
Non riusciamo a finalizzare gli sforzi. Ma stiamo crescendo.
L’organizzazione del Vesuvio si fa sentire. La continua lettura della partita da bordo campo del loro coach fa la differenza.
Si reimpostano i loro assetti. Fanno meta.
I nostri lupi hanno cuore da vendere. Non mollano mai.
Paghiamo il primo anno di campionato. Il sacrificio in campo dei nostri atleti è ammirevole. Lottano fino alla fine senza mai tirarsi indietro nonostante i risultati non premiano il cuore. Ci vuole esperienza, tattica…
Questo noi lupi lo sappiamo. Questo lavoro è funzionale al settore giovanile che verrà.
Il nostro è un progetto ambizioso partito e impostato nel migliore dei modi: con umiltà.
La partita prosegue. Subbiamo un risultato duro.
Cinque mete a zero con tre trasformazioni. Il cuore privo d’esperienza non farà risultato oggi, ma permettere,sul finale, di spingere la squadra di casa nella sua metà campo e lanciare Cristian Adamo in una corsa di quaranta metri verso la meta.
31-7.
Perdiamo.
Dopo il triplice fischio il clima non è il solito. Il grigio del cielo, che ci ha accompagnato per tutta la giornata, anticipava un saluto silenzioso da parte dell due squadre.
Gli atleti si ringraziano sotto voce.
I ragazzi del Rugby Clan S. Maria Capua Vetere hanno perso una loro sorella. Una giovane, giovanissima promessa del settore femminile di questo sport è andata via troppo presto.
Le due squadre formano il classico cerchio a centro campo.
Le nostre maglie bianco-rosse alternate
con le bianco-blu del Vesuvio. Ci stringiamo sinceri.
I capitani urlano un nome. Il resto del cerchio conclude l’urlo guardando il cielo.
Maria paola,
ieri il nostro urlo… era per te.
L.T.
Cus Molise Rugby