Le partite giocate in casa sono di sicuro quelle più sentite, quelle più importanti e quelle forse più difficili, dove si deve dare più di quello che si ha perché si gioca nel proprio campo; il campo dove per tutto l’anno si suda, si fatica e ci si mette alla prova giorno dopo giorno, con il bello o il cattivo tempo. Ecco quindi che le Fenici arrivano presto al campo, per poter beneficiare di un lungo ed approfondito riscaldamento per affrontare al meglio le tre partite della giornata. Le consegne dei coach Donatiello e Tronconi sono di stare attente nella fase difensiva, soprattutto nello scivolamento, e di cercare, nella fase offensiva, delle linee di corsa che diano imprevedibilità.

Le prime avversarie, le ragazze del Mantova, approfittano subito di un buco nella difesa pavese e si portano in vantaggio; vantaggio che però dura poco, perché le fenici non si perdono di certo d’animo e riportano la partita in una situazione di parità. Il primo tempo è molto equilibrato, le fenici sbagliano poco e così fanno anche le mantovane. Nel secondo tempo però le avversarie sembrano avere una marcia in più, e riescono più volte ad andare a segno portando a casa il risultato, le Fenici si distraggono purtroppo dopo due calci di punizione battuti velocemente.

Le Ringhio del Monza sono la seconda squadra della giornata, una squadra molto forte sia tecnicamente che fisicamente. La loro aggressività non si fa attendere e vanno in meta dopo poche azioni, ma nemmeno questa volta le fenici sono disposte a mollare, bisogna dare tutto e di più, così ecco che Martina Bartoli vola nell’area di meta avversaria dopo aver bucato la linea difensiva, infondendo coraggio e grinta alle compagne. È lotta quindi su ogni pallone, ma le monzesi si portano sul 2-1 prima della fine del secondo tempo e Martina Bartoli è costretta ad uscire a causa di una brutta contrattura subito dopo aver sfiorato un’altra meta per le fenici. Nel secondo tempo le avversarie segnano una meta, l’ultima della partita, che sancisce la loro vittoria per 3-1, un vero peccato perché anche questa è una partita equilibrata dove le fenici hanno veramente mostrato che possono fare un buon gioco e contrastare anche avversarie molto forti.

L’ultima partita della giornata è contro il CUS Milano, le Fenici sono più determinate che mai, non vogliono di sicuro perdere questa partita dopo l’ottimo lavoro fatto con le precedenti avversarie. La concentrazione è tantissima, le ragazze contendono subito ogni pallone e da bordo campo coach Donatiello è molto fiducioso, sente che le ragazze stanno giocando molto bene e che la partita premierà le pavesi. E in effetti le impressioni del coach sono corrette, la partita è combattuta, sì, ma le fenici dimostrano di essere un passo davanti le avversarie.

Nonostante le due sconfitte, il concentramento di domenica è una sorta di rinascita, le Fenici hanno tirato fuori tutto quello che avevano e hanno dimostrato di potere e di sapere giocare molto bene, con grinta e determinazione, e di non lasciarsi abbattere contro avversarie più forti sulla carta. La migliore in campo è stata Cristina Andreoni per il sostegno ininterrotto dato alle compagne in ogni fase di gioco.