“E’ questo il momento in cui si deve lavorare di più”, commenta Carmelo Mattei prima di scendere in campo per la seduta di allenamento. Mattei, ex I Cavalieri Prato, è da undici mesi in forza al Cus Siena e ne costituisce, ça va sans dire, uno dei punti di forza. “Il lavoro fatto ora, durante le feste – prosegue – consentirà, se ben svolto, di ripartire con la massima tonicità all’inizio di stagione, quando affronteremo due match fondamentali”.

Il rugby senese, come un viandante che sta guadando un fiume, è ormai lontano dalla sponda iniziale ma deve ancora percorrere ancora dei passi sostanziosi prima di approdare dall’altra parte. Ha chiuso un 2011 da incorniciare, con 14 vittorie e 5 sconfitte, rispettivamente 6 a 5 nella stagione 2010-11 e un fantastico 8 a 0 nella prima parte della presente stagione 2011-12. E una delle cinque squadre finora imbattute dei dieci campionati rugbistici sovraregionali, Eccellenza compresa (le altre sono Gran Sasso L’Aquila, Cus Genova e Amatori Parma in serie B, l’Union Rugby Milano in C1 interregionale Nord-Ovest), sta lavorando alacremente per risolvere la delicata questione dei terreni sportivi che consentirebbero a questa disciplina il definitivo decollo anche nella città del Palio, eppure, nonostante questo quadro estremamente positivo, tutto deve ancora definirsi. (sienafree)