Per la seconda stagione consecutiva le Ebra (European Beach Rugby Association) Series si fermano a causa del covid: questa la decisione presa ieri in riunione dal board, che ha anche confermato come sede per la finale del 2022 la città di Lignano Sabbiadoro; decisione presa all’unanimità. Il movimento del beach rugby, in ogni caso, vedrà i singoli tornei, dove possibile, svolgere la consueta attività: confermati i tornei di Porto, Barcellona, Balaton Lake e Marsiglia, mentre l’Italia e l’Olanda si fermano, come da dettami delle proprie federazioni. “Per noi si tratta di un momento sicuramente difficile – commenta Kasper Bleijenberg, presidente dell’EBRA – tuttavia lo affrontiamo con la consueta determinazione e voglia di guardare al futuro con tanta propositività. Con il 2022 speriamo di torna re a regime e di concedere così a tutte le squadre che lo aspettano di tornare a competere sulle spiagge più belle d’Europa”. L’Ebra, che nonostante il blocco dell’attività, non ha mai smesso di lavorare annuncia anche l’entrata nel circuito di altre nazioni, che verranno ufficializzate una volta conclusi gli incontri. Il Portogallo, poi, si è candidato per ospitare la finale delle EBRA Series 2023 e lo ha fatto tramite la propria Federazione, un segnale molto importante che sancisce l’inizio di una collaborazione molto importante tra l’EBRA e un’istituzione ovale come quella portoghese. “Ci stiamo ampliando – conclude il presidente Bleijenberg – l’obiettivo è quello di costruire delle series sempre più competitive, professionali e coinvolgenti. La strada intrapresa è quella giusta! Ora dobbiamo solo sperare di ripartire, uscendo da questa pandemia, ricompattarci e ripartire a cominciare dal 2022”.
Beach Rugby Europeo: per la seconda estate consecutiva le Ebra Series si fermano a causa del covid
