Da Ladies Rugby Club:

In Cina che lo sport è un affare di stato, lo sappiamo ormai da molto tempo. Quello che ancora non sapevamo, ma che era piuttosto facile da immaginare è che anche il rugby prima o poi un affare di stato lo sarebbe diventato. E’ successo con l’inclusione del rugby 7s alle Olimpiadi di Rio 2016 e udite udite la Cina ha optato per un programma di lavoro rugbistico quasi esclusivamente orientato sul rugby femminile dove ritiene di avere molte più possibilità di avere visibilità ed ottenere medaglie.

Il primo “step” del programma olimpico prevede la partecipazione alle Olimpiadi Giovanili del 2014, che si terranno proprio in Cina (a Nanjing, capitale della provincia di Jiangsu).

Il 21 febbraio è stato organizzato il primo raduno a Xuzhou (sempre nella provincia di Jiangsu), che ha visto la partecipazione di 26 giocatrici provenienti da svariate province cinesi. Le atlete selezionate hanno tutte tra gli 11 ed i 15 anni e lavoreranno per i possimi 4 anni con un intensivo programma di allenamenti fisici e tattici con l’obiettivo di vincere priima l’oro olimpico giovanile e poi quello molto più importante di Rio 2016. Il tutto sotto la rigida tutela dello stato.

Quello che ci chiediamo è se queste bambine abbiano davvero amore per il rugby e dopo aver visionato le foto degli allenamenti, sul fatto che per loro quello che fanno sia un divertimento qualche dubbio ci rimane.