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Napoli – Le formazioni maschili e femminili della Campania hanno concluso i rispettivi campionati da pochi giorni, ed in regione è giunto il periodo in cui si tirano le somme sull’annata sportiva agonistica. Il Presidente di Comitato Fabrizio Senatore elogia il lavoro dei Club che hanno dato vita a tornei di alto livello tecnico.

“La stagione appena ultimata ha visto le formazioni campane raggiungere buone affermazioni in termini di risultati” – commenta Senatore – “Dalla Serie A ai tornei giovanili Under 16 ed under 18 le Società hanno dimostrato quanto sia importante lavorare sulla programmazione e sulla costanza di rendimento per tutta la stagione. Tuttavia, se a livello seniores vi sono state buone affermazioni, occorre che i Club campani si impegnino maggiormente nell’attività giovanile”.

Sodalizio di vertice della palla ovale regionale l’Unione Sportiva Rugby Benevento, che ha disputato nuovamente il campionato di Serie A: “Anche quest’anno i sanniti nel secondo torneo nazionale hanno ben figurato qualificandosi per i play off promozione in Eccellenza, confermandosi punta di diamante del rugby campano” – afferma il presidente del Comitato – “I risultati del Benevento costituiscono uno stimolo notevole per la crescita del nostro movimento”.

Storica annata per il rugby femminile di vertice, che ha visto la prima partecipazione di due Club nostrani al campionato di Serie A: “Due squadre campane per la prima volta nella nostra storia hanno preso parte al massimo torneo federale femminile. Amatori Torre del Greco ed Old Napoli erano alla loro prima esperienza assoluta in questa manifestazione, ma hanno davvero ben figurato”.

Tornando all’attività agonistica maschile, in cadetteria il Napoli Afragola dopo l’exploit della scorsa stagione ha fatto il possibile per migliorarsi, proprio come afferma il massimo dirigente campano, mentre l’Arechi al suo debutto ha registrato la permanenza in categoria: “In Serie B il Napoli Afragola ha confermato quanto di buono fatto nel passato campionato, segno che i risultati sono il coronamento di un’attività strutturata, che si basa sulle solide fondamenta del lavoro svolto con le categorie giovanili. Hanno una squadra con un’età media bassa e questo fa sperare in ulteriori margini di crescita. La salvezza dell’Arechi di Salerno poi ha dato un sapore ancor più dolce al torneo in quanto grazie alla loro permanenza in B si darà vita a ben sei derby l’anno prossimo”.

Infatti con la schiacciante vittoria del torneo di Serie C1, la Partenope Napoli raggiunge le altre due compagini campane, che rappresenteranno un terzetto da record per la Campania: mai prima d’ora tre formazioni avevano partecipato contemporaneamente al torneo di B. Continua Senatore: “La promozione in Serie B della Partenope, che ha dominato il campionato di Serie C1 con una stagione perfetta ed ha concluso i play off imbattuta, è dimostrazione che è squadra di categoria e che la retrocessione dello scorso anno è stato solo un incidente di percorso. Giocare sei derby campani nella stagione ventura sicuramente sarà un forte stimolo per gli appassionati e potrebbe portare anche un maggior numero di spettatori sui campi”.

Un gradino più in basso la Serie C2, il torneo di accesso al rugby agonistico ed organizzato dal Comitato Regionale. La vittoria quest’anno è stata conquistata dalla formazione cadetta del Napoli Afragola: “I napoletani approdano alla C1 dopo un campionato vinto agevolmente. Questo consentirà al Club di avere un nutrito serbatoio di giocatori che comunque faranno esperienza su un livello di competitività più avanzato e maggiormente formativo”.

Per i tornei giovanili e per la Coppa Italia femminile seniores si registrano dei costanti miglioramenti sul fronte tecnico, che non coincidono però con la crescita sul fronte numerico: “Pur sottolineando il buon percorso del Napoli Afragola e del Benevento nei campionati Elite, occorre che vi sia un maggior impegno sul minirugby e su tutte le categorie giovanili” – afferma Senatore – “Non è un caso, infatti, che le Società che hanno raggiunto traguardi importanti sono quelle che hanno lavorato con criterio e che puntano seriamente sulle categorie giovanili. Solo aumentando il numero di praticanti di minirugby si potranno consolidare i risultati raggiunti e programmare un ulteriore sviluppo per il rugby in Campania”.