Da salentorugby.it:

Il rientro, dopo due settimane di stop, non è così traumatic per gli uomini di coach Manta. Sul campo di casa è atteso il Santeramo e non è affatto una partita interlocutoria. Il CUS Lecce si presenta abbondantemente incerottato. Per la prima volta in campionato le scelte sono più che mai obbligate e a disposizione in panchina ci sono solo il veterano Andrea Luperto e l’esordiente assoluto Matteo De Tommasi. La partita inizia con il piede giusto, i salentini entrano in campo motivati e già dai primi minuti riescono a imporre il loro gioco. Purtroppo, però, è il solito CUS Lecce sprecone e, per la prima meta, si deve attendere il diciottesimo con Luigi Brogno. Gli universitari crescono e producono buon gioco. Qualche affanno di troppo in mischia è compensato da una ¾ agile che impensierisce più volte i santermani con un Angelo Cossa in giornata di grazia, eletto “Man of the match” a fine partita.

Il CUS Lecce gioca bene e in quindici minuti realizza tre mete. Il bonus arriva grazie a due realizzazioni di Rago e una di De Blasi, l’estremo Cossa le realizza tutte e tre. Alla fine del primo tempo gli universitari conducono 26 a 0 sull’Union Santeramo. L’intervallo sortisce un brutto effetto ai cussini che ritornano in campo appagati dal bonus ormai raggiunto. I santermani si fanno pericolosi, mettono in difficoltà la squadra di casa costretta a difendersi per lunghi tratti senza riuscire mai a varcare la propria metà campo. Al quinto minuto del secondo tempo, il CUS Lecce, perde un invidiabile primato: nessun cartellino giallo fino alla dodicesima giornata. La terza centro Pio Panarelli viene ammonito dall’arbitro, l’ottimo Sig. Sylos, ed è costretto dietro ai pali per dieci minuti. I salentini sono in bambola e subiscono una meta a largo. L’inferiorità numerica si fa sentire e i giovani e veloci ¾ di Santeramo la sfruttano a dovere a largo. La meta non è trasformata. Con il rientro del n°8 i leccesi si affaciano nuovamente nella 22 avversaria ma la manovra è lenta e macchinosa, sono gli ospiti ad avere il pallino del gioco. Al 33° arriva un’altra doccia fredda: meta e trasformazione del Santeramo che si fa pericolosamente sotto.
La squadra universitaria, con esperienza, si difende e chiude il secondo tempo in attacco ma senza raccogliere nulla. A due partite dalla fine si è visto un CUS Lecce non in splendida forma ma che è riuscito a capitalizzare al massimo gli errori degli avversari. Il prossimo avversario sarà il CUS Foggia. I salentini hanno due settimane per preparare al meglio la delicata trasferta .
TABELLINO
CUS LECCE – UNION SANTERAMO 26-12 (4-2);
primo tempo 26-0 (4-0) 18′ Brogno (meta), 22′ Rago (meta)Cossa (trasf.), 28′ Rago (meta) Cossa (trasf.), 37′ De Blasi (meta) Cossa (trasf.)
secondo tempo 0-12 (0-2) 7′ Santeramo (meta), 33′ Santeramo (meta + trasf.)
FORMAZIONE
CUS LECCE Cossa, Mauro (40° Luperto), Manta, Rago, Serafino (75° De Tommasi), Fumelli, De Blasi, Panarelli , Grasso M., Sasso, Grasso F., Panzera L., Brogno, Matrella , Panzera E.