Dal sito degli Eagles Rugby:

Nella gara disputata ieri al Vecchio Romagnoli di Campobasso non è bastato l’orgoglio ed il cuore della compagine di Fico per avvalersi del primo risultato utile della stagione ai danni di un ottimo Cus Molise. Il verdetto a fine gara segna 20 a 14 per i Lupi Molisani, facendo conquistare i primi 5 punti di stagione ai padroni di casa ed il primo punto in classifica per gli Eagles (punto di bonus perdendo con uno scarto inferiore o pari a 7 punti). Molte le assenze importanti nelle fila dei Reds, Porcelli non ha recuperato da un fastidio alla gamba, mentre sembrano migliorare le condizioni di Polisi, si attende ancora per il responso medico di Esposito Alaia, da segnalare che tutti e tre erano presenti alla gara sedendo sui gremiti spalti del campo molisano, hanno voluto essere vicini ai loro compagni in campo. Formazione molto ristretta per Fico, vista l’indisponibilità dei sopracitati e di alcuni atleti influenzati o impegnati a lavoro, che ha schierato in campo la giovane leva nolana Foglia Daniele, 20 anni appena compiuti, al suo ottimo esordio nel ruolo di pilone. Il ragazzo è stato subito chiamato a dimostrare la sua possenza fisica e non ha fallito nel rispettare le consegne volute dal mister, il quale ha dovuto rivoluzionare una squadra che all’ultima ora si è presentata ben diversa da quella iniziale di venerdì sera a fine sessione di allenamento. Ruoli insoliti anche per la terza linea Spampanato che ha giocato nei centri trequarti, Bronzone chiamato a fare la terza linea centro e per il tallonatore De Vita chiamato in battuta iniziale al ruolo di mediano di mischia poi di tallonatore e poi nelle fasi finali, addirittura, a mediano di apertura. La squadra di Fico, infatti, nel corso degli ottanta minuti ha dovuto cambiare molte volte faccia, la panchina corta non ha però demoralizzato il XV in campo e lo stesso tecnico pomiglianese che non ha mai smesso di dettare ai suoi le posizioni in campo. La gara è iniziata regolarmente alle 15:30 dopo soli 5 minuti gli Eagles hanno avuto la possibilità, con un calcio piazzato, di portarsi in vantaggio, ma il piede del capitano Bronzone da posizione angolata era ancora freddo. Il risultato non tarda a cambiare, infatti al 15′ è il Cus Molise ad andare in meta sfruttando una buona giocata dei suoi trequarti. Eagles impreparati, si riorganizzano nelle idee ed in più occasioni con ottimi placcaggi di Spampanato, Notaro, Mauro, Catavèro e Mazzone salvano il risultato. Solo a fine primo tempo arriva la seconda segnatura dei padroni di casa che si portano sul 10 a 0 al fischio dell’intervallo. Fico richiama, allora, i suoi all’attenzione; troppi i buchi e i varchi lasciati agli avversari che hanno provato maggiormente a sfondare con il loro pesantissimo pack di mischia. Prima sostituzione per infortunio all’intervallo: esce Spampanato entra Nappi. Aldarelli, costretto a fare gli straordinari quest’oggi, accusa un forte dolore alle costole ma rientra in campo all’inizio della ripresa. Passano soli 5′ ed è ancora il Cus Molise ad andare in meta, la squadra di Fico sembra impietrita, sembra rimasta ancora negli spogliatoi: è la terza domenica consecutiva che il team di Cimitile non entra con la giusta concentrazione in campo prendendo così delle mete ‘a freddo’. Punteggio che sale sul 15 a 0 per i padroni di casa, che acquistano sempre di più fiducia nei propri mezzi complice anche una cornice di pubblico a sostegno molto folta, si conteranno alla fine circa 250 spettatori presenti. Sostituzione nelle fila Eagles esce il dolorante Aldarelli ed al suo posto entra Raffaele di Barletta, che va a posizionarsi nel ruolo terza linea centro, De Vita passa a tallonatore, Mariani Salvatore a pilone al posto di Aldarelli e Bronzone a mediano di mischia. Solo 5 minuti per il nuovo entrato ed un suo placcaggio, giudicato ‘alto’ dall’arbitro, gli costa il cartellino giallo lasciando in inferiorità numerica i suoi per dieci minuti. Inferiorità numerica subito ristabilita dal direttore di gara poichè l’apertura del Cus Molise lascia il campo, per non rientrare più, dopo un doppio giallo nel cercare di fermare Notaro che si stava involando verso la linea di meta all’altezza della touche. Si susseguono fasi concitate con molti scontri fisici dall’una e dall’altra parte, infatti ogni azione si conclude con l’ingresso del medico in campo che ha avuto il suo gran da fare in una partita maschia e vigorosa. Le smorfie di dolore di alcuni altleti della truppa di Fico non hanno demoralizzato chi era in campo con loro, anzi nei momenti in cui il gioco era fermo per facilitare il lavoro del medico in campo, i Reds si sono organizzati e da una punizione a favore degli Eagles sulla linea mediana del campo nasce l’azione della prima storica meta del club di Cimitile. De Vita, passato di nuovo a mediano di mischia chiama la giocata, finta di passaggio sugli avanti e pallone nelle mani di De Muzio Michele partito come un razzo dall’altra parte, rompe i primi due placcaggi con la sua stazza e la sua altezza, riesce anche a rompere il terzo e dopo una cavalcata di 40 metri appoggia l’ovale al centro dei pali segnando così la prima meta della storia Eagles. Meta che trova la trasformazione dai piedi di Bronzone per il 15 a 7. Il tempo di riorganizzare i ranghi e Fico è costretto ad una doppia sostituzione, escono Catavèro dolorante ad un braccio per Vacchiano e Notaro (ottima la sua prestazione con placcaggi di qualità) per Allocca. Da un’azione confusa giocata nei 22 metri degli Eagles nasce contemporaneamente l’infortunio al ginocchio destro per Mazzone costretto a lasciare il campo preso in braccio dai compagni e la meta per i Lupi molisani che portandosi sul 20 a 7 conquistano il punto di bonus per aver segnato la quarta meta. Si ristabilisce la parità numerica tra le due compagini durata ben 20′ a favore degli ospiti e non sfruttata al meglio poichè non c’erano più cambi in panchina degli Eagles. De Vita, allora, è chiamato a sacrificarsi nell’insolito ruolo di mediano di apertura al posto di Mazzone. Proprio da lui, o meglio dal suo piede, nasce l’azione che a 4′ dal fischio finale porta a segnare la seconda meta per i Reds; da una mischia ordinata a favore degli Eagles, Bronzone, passato a mediano di mischia, apre per De Vita, il quale vedendosi già la pressione della mediana avversaria addosso, decide di calciare un ‘grubber kick’ (calcio dato a rasoterra al pallone in modo da farlo roteare e rimbalzare per renderlo ingestibile a chi difende) verso la linea di touche, Allocca che segue l’azione sale velocemente ed è il più lesto a recuperare l’ovale che gli rimbalza in mano e lo porterà ben saldo fino all’area di meta, schiacciandolo al centro dei pali! Seconda meta per gli Eagles ed ottima costanza di tutta la squadra che non si è lasciata intimorire dagli eventi. Trasformazione di Bronzone per il 20 a 14 ed arbitro che fischia la fine della gara. Ai lupi molisani va la prima vittoria in campionato. Sconfitta onorevole e che da più coraggio nei propri mezzi agli Eagles ed a Fico che a fine gara si dice più che soddisfatto della prestazione dei suoi, visto il difficile assetto in campo per le numerose assenze. Il terzo tempo tra le due squadre è tutta un’altra storia, abbracci, foto, canzoni e fiumi di birra come tradizione vuole. Ottima la prestazione di tutta la squadra che non si è mai arresa e mai si è demoralizzata; forse è proprio questa la forza degli Eagles: l’orgoglio.

Formazione : Mauro G.; De Lucia P.; Spampanato D. (Nappi D. 40′); Mazzone S.; Notaro E. (Allocca A. 68′); Catavèro A. (Vacchiano V. 68′); De Vita C.; Bronzone G.; Vignali E.; Mariani F.; De Muzio M.; De Riggi M.; Foglia D.; Mariani S.; Aldarelli I. (Raffaele di Barletta A. 50′).