Di Paolo Ortolani

Gara molto importante e delicata questa tra il Fabriano e il Camerino. L’esperienza passata insegna che tra le due contendenti è sempre regnato un certo equilibrio. Per il Fabriano è importante vincere per non perdere terreno dal gruppetto delle formazioni di vertice, mentre per gli ospiti, un eventuale passo falso, significherebbe concedere alla capolista Città di Castello di allungare definitivamente verso il traguardo finale. Assenze pesanti tra le fila camerti: Cristalli, Romani e Torresi. Si respira aria di derby. Arbitra il sig. Giorgetti di Serra S. Abbondio.

Al fischio d’avvio i padroni di casa ad impostare la partita. Ma è al 15’ che gli universitari passano in vantaggio con una meta di Bisbocci con, a seguire dopo 5 minuti, un calcio di punizione di Ronconi che portano complessivamente  il risultato sull’8 a 0 per Camerino. Fabriano stenta un po’ a riorganizzarsi ma ritorna subito in partita al 24’ con una meta di Riccioni, agevolata da uno svarione difensivo degli ospiti. Fabriano fa il bis al 35’: Carloni depone l’ovale sotto la grande acca. L’equilibrio c’è e si vede. Si lotta accanitamente in ogni settore del campo con continui ribaltamenti di gioco. Alla fine della prima frazione il tabellone indica 10 a 8 per Fabriano.

Al rientro in campo, ambedue le formazioni sono perfettamente consapevoli che l’esito finale si giocherà sul filo del risultato. Camerino al 17’ capovolge di nuovo il punteggio mandando in meta  Corsalini coadiuvato da Cerqueti. Nella restante frazione delle belle giocate mettono in condizione tutte e due le formazioni di sentenziare il definitivo colpo di grazia, Dopo una meta svanita per pochi centimetri al camerte Ortolani (già oltre la linea di fondo viene girato mentre appoggia a terra la palla che sfugge di mano), Fabriano fa sua l’intera posta al 34’ con Capalti in meta. Cinque punti pesanti che permettono di sopravanzare di nuovo il Camerino e fissare definitivamente il risultato sul 15 a 13. Sono state volutamente registrate le sole mete in quanto, nota curiosa, nessuna delle due squadre è riuscita ad andare a segno con i calci di trasformazione.

Per il Camerino, sicuramente più tecnico, il rammarico di qualche distrazione di troppo e la consolazione del punticino di bonus. Per il Fabriano la conferma di squadra arcigna e compatta. Nel complesso una bella gara tra due interessanti compagini, le più titolate tra le marchigiane presenti nel girone misto con l’Umbria. Hanno dato il massimo ed onorato il buon nome del  rugby.

La formazione del Cus Camerino rugby: Bisbocci, Titini, Merli, Mosciatti, Damiani, Canuto F., Pavoni (K), Cerqueti, Ortolani (VK), Ronconi, Ossoli, Corsalini, Ciciani, Lucaioli, Paganelli. A disposizione: Cotichelli, Di Bonaventura, Spurio, Macaluso, Giordani, Marsili, Canullo.