Il Comune sfratta la società da Mugnai e assegna il San Marco alla Juventina Per la palla ovale c’è il Boscherai, ancora incompleto e privo di club house

«Non vogliamo essere strumentalizzati dai giochi politici di questa amministrazione né essere coinvolti in manovre elettorali. Questo comportamento ci offende». È dura e indignata la replica del presidente del Rugby Feltre Massimo Stemberger di fronte allo strappo deciso dall’amministrazione Vaccari, ora accusata di pensare più alle elezioni che alla dignità dello sport e delle società che tengono alta la bandiera di Feltre. L’ultimo schiaffo al rugby è una delibera di giunta approvata tre giorni fa: stabilisce che al termine dei lavori al Boscherai, l’impianto sarà consegnato alla palla ovale. Nel frattempo, più precisamente entro il 31 marzo, sarà bandita la gara per dare in gestione i campi sportivi di Mugnai, ma ad uso esclusivo del calcio. Il cantiere del Boscherai però è tutt’altro che vicino all’ultimazione: «Forse il sindaco non è al corrente di quel che è stato fatto e di quel che ancora manca», attacca il presidente, che tra l’altro non è mai stato invitato a verificare lo stato dei lavori, nonostante le richieste in questo senso. Stemberger insiste: «È triste e avvilente che l’amministrazione tratti i rappresentanti di questa società e i suoi tesserati, in un modo così maleducato e in certi casi inqualificabile. Quello che ci propone Vaccari con questa delibera è inaccettabile. Non crediamo più alle promesse, quelle ci vengono fatte da più di dieci anni: vogliamo i fatti». Continua a leggere su corrieredellealpi.geolocal.it