Finalmente una partita convincente da parte del Novara, che ha ragione di un Busto combattivo e volonteroso ma un po’ povero di idee. Il Novara si dimostra efficace nelle fasi statiche, anche se Quadraro ha qualche difficoltà a trovare la posizione , mentre Bamba giganteggia in rimessa laterale svettando a distanze siderali per catturare il pallone. Ottimo Quirino nel dare aria e velocità alla manovra che viene orchestrata efficacemente da Sikorski, bravo nell’alternare gioco alla mano e al piede.
I trequarti trovano in Panigoni un sorprendente primo centro in grado di fare il break e di smistare al largo per Freitas , a tratti incontenibile, e per Medda e le due ali.
Il diesel del Novara deve carburare dieci minuti prima di andare al bersaglio grosso: palla in cassaforte ripresa dalla spazzatura e la maul avanzante impostata da Loretti la trasforma in 5 punti, più i due aggiuntivi centrati da Freitas. Il Novara si galvanizza e schiaccia Busto nella propria metà campo . Belle manovre al largo, ma anche qualche errore di troppo nella presa e nel passaggio ritardano l’arrivo della seconda meta, che viene ancora da una maul avanzante impostata e conclusa al meglio da Fadda. Trasforma ancora Freitas.
Il Busto sembra aver già tirato i remi in barca perché proprio non riesce a farsi pericoloso anche per la pressione difensiva del Novara molto efficace. Al 35’ tocca a Panigoni schiacciare l’ovale, al termine di una bella azione in quarta fase, orchestrata da Quirino e dal pack e rifinita al largo. Ancora Freitas segna dalla piazzola. Rialza la cresta Busto con tre punti da calcio piazzato concesso un po’ generosamente dall’arbitro. Risultato del primo tempo Novara 21 – Busto 3.
Nel secondo tempo il Novara cerca subito la meta del bonus e la ottiene al 10’ con Freita,s che trova il varco giusto e schiaccia in meta e poi trasforma celebrando il carnevale di Rio. Tocca a Colombo sostituire Bamba, ottimo al salto in touche, e a Petrone rilevare Vientsov , autore di una prova concreta. Ricotta esce per Dassi. Dieci minuti di pausa in cui si segnala un clamoroso calcio sbagliato da Sikorski in rimessa laterale e poi ancora Panigoni marca il bersaglio grosso su calcio di punizione giocato velocemente da Quirino. Proprio Quirino, affaticato, lascia il posto a Cravini e Radaelli sostituisce Quadraro.
La mischia non risente dei cambi e neppure la mediana. Bravo Toto Cravini a utilizzare il piede dai punti di incontro, mentre Sikorski lancia al meglio i compagni per linee verticali dove corrono bene Medda e Mallah. Al 25’ Medda si fa perdonare qualche imprecisione nel passaggio schiacciando in meta da calcio di punizione giocato al largo. Trasforma Cravini. Ultimi cambi: Ventruto subentra a Cotroneo (bravo Jack!) e Mazza debutta in serie C al posto di Medda. Subito dopo grande percussione sull’out di “trattore” Guglielmi , tornato ad alto rendimento, che trova smarcato Dassi ma l’ala commette avanti. Ultima meta del Novara allo scadere con lo scatenato Panigoni che finalizza una bella ripartenza otto – nove irrompendo nelle righe assottigliate della difesa bustocca.
Man of the match a Panigoni, ma grande prova anche di Guglielmi e di Quirino. Bene anche Loretti, ma è la squadra che ha ritrovato gusto di vincere giocando bene. Domenica prossima il Novara riposa e si riprenderà il 3 di marzo al Laurenti per il big match contro il Voghera. Un saluto a Mastroianni che parte per Manchester per motivi di lavoro. Buona fortuna.
Formazione: Quadraro (Radaelli),Cotroneo (Ventruto), Vientsov (Petrone), Bamba (Colombo), Loretti, Fadda, Viana, Guglielmi, Quirino (Cravini), Sikorski, Panigoni, Medda (Mazza), Mallah, Ricotta (Dassi), Freitas.
Allenatore: Paracchini