Il punticino ottenuto in virtù del passivo inferiore alle otto lunghezze consente di rimanere – sia pure in coabitazione – sul secondo gradino della classifica. Il punto relativo al bonus-difesa sfama però ben poco. La Fulgida Etruschi Livorno, contro il Clanis Cortona, ha rimediato la seconda sconfitta consecutiva (la prima in casa di questa seconda fase della stagione). Sono ora ridotte al lumicino le speranze di accedere alle semifinali della Coppa delle Province. I verde-amaranto guidati dall’allenatore-presidente-giocatore Carlo Ghiozzi hanno perso 12-17 (2 mete a 3; 1 punto a 4). Il Cortona (che ha all’attivo 5 partite) ha così raggiunto in graduatoria i labronici (che hanno già giocato 7 gare). Nell’altro partita di questa calda domenica pomeriggio, valida per l’ottava giornata della poule silver, girone 1 della C2 toscano, netto successo (60-7, 11 mete a 1) della capolista Mugello sul Gambassi. La classifica (tra parentesi le partite disputate): Mugello (6) 24 p.; Cortona (5) e Fulgida Etruschi Livorno (7) 17; Galluzzo (5) 12; Gambassi (7) 7. Le prime due accedono alle semifinali della Coppa delle Province. La Fulgida giocherà domenica prossima sul campo del Galluzzo. Poi, nell’ultimo turno, osserverà un turno di riposo. La Fulgida – indipendentemente dall’esito di questa ultima uscita agonistica del mese di aprile – è andata in crescendo nel corso dell’annata. I verde-amaranto stanno gettando le basi per un domani più ricco di soddisfazioni. Tra Fulgida e Cortona, la lotta in mischia è finita in sostanziale parità. Gli aretini, per imporsi, hanno sfruttato le doti dei propri trequarti e un primo tempo di spessore (7-17 all’intervallo). Ospiti in vantaggio dopo una manciata di minuti, con una meta trasformata. Poi, di forza, con un’azione condotta dal pacchetto, i labronici realizzano la meta (a bersaglio il pilone Toncelli), trasformata dal centro De Robertis del momentaneo pareggio: 7-7. Alcune distrazioni della difesa avversaria agevolano il compito del Clanis, che nella seconda parte della prima frazione sigla altre due mete (non trasformate) e si issa sul massimo divario (7-17 al giro di boa del confronto). La Fulgida, nella ripresa, prova a reagire. Ai verde-amaranto non fa certo difetto la generosità. Al 75′ con la meta di forza del terza linea Ruffino, ancora su avanzata prepotente di tutta la mischia, i labronici riducono il margine, per il 12-17 conclusivo. Lo schieramento: Sanacore; Berlucchi, Amadori, De Robertis, Brozzi (1′ st Chiarugi); Recchi, Capobianchi; Demiri, Ruffino, Nobile (21′ st Bonuccelli A.); Petranatoni, Polimante (1′ st Bonuccelli F.); Toncelli, Peruzzi (14′ st Iacoponi), Ghiozzi (1′ st Ianda). A disp.: Bartoli. All.: Ghiozzi.