Nel terzo dei Cattolica Test Match 2018 gli All Blacks superano l’Italia 66-3 allo stadio Olimpico di Roma.

Nel primo tempo buon inizio dell’Italrugby che si proponeva più volte nella metà campo ospite riuscendo successivamente anche a contenere le offensive degli All Blacks. La meta realizzata però all’8’ dal mediano di mischia ospite TJ Perenara apriva le marcature muovendo il punteggio in favore della squadra guidata da Steve Hansen. L’Italia riusciva a reagire allo svantaggio, accorciando le distanze con il piede di Tommaso Allan al 12’, ma le successive quattro marcature dei campioni del mondo in carica chiudevano la prima frazione di gioco sul 31-3. Nella seconda frazione dominio da parte degli ospiti che trovano la via della meta in altre cinque occasioni, dopo l’avvio dirompente dei campioni del mondo con due marcature pesanti segnate nei primi 5 minuti di gioco.
Prossimo appuntamento in calendario per gli Azzurri guidati da Conor O’Shea fissato per l’inizio del 6 Nazioni 2019.

Roma, “Stadio Olimpico” – 24 novembre 2018
Cattolica Test Match 2018
Italia v All Blacks 3-66 (3-31)
Marcatori:p.t.8′ m. Perenara (0-5); 12′ cp. Allan (3-5); 18′ m. McKenzie, tr. B. Barrett (3-12); 27′ m. McKenzie (3-17); 30′ m. J. Barrett, tr. B. Barrett (3-24); 40′ m. J. Barrett tr. B. Barrett (3-31); s.t. 43′ m. Laumape tr. B. Barrett (3-38); 45′ m. B. Barrett tr. B. Barrett (3-45); 52′ m. McKenzie tr. Mo’Ounga (3-52); 72′ m. J. Barrett tr. Mo’Ounga (3-59); 80′ m. J. Barrett tr. Mo’Ounga (3-66)
Italia: Hayward; Sperandio, Campagnaro, Castello, Sperandio (50′ Padovani); Allan (54′ Morisi), Tebaldi (66′ Palazzani); Steyn, Polledri, Negri (70′ Meyer); Budd, Zanni (37′ Fuser); Ferrari (59′ Pasquali), Ghiraldini (c, 59′ Bigi), Lovotti (47′ Traorè).
All. O’Shea
All Blacks: McKenzie; J. Barrett, Lienert-Brown, Laumape, Naholo (54′ Ioane); B. Barrett (50′ Mo’Ounga), Perenara (50′ Tahuriorangi); Read (c), Savea (47′ Papalii), Fifita; S. Barrett (59′ Retallick), Tuipulotu; Laulala (53′ Ta’Avao), Coles (59′ Harris), Tungafasi (59′ Tu’Inukuafe).
All. Hansen
Arb. Andrew Brace (Irlanda), dal 24′ Pascal Gauzere (Francia)
Assistenti: Pascal Gauzere (Francia), dal 24′ Manuel Bottino (Italia); Sean Gallagher (Irlanda)
Calciatori: B. Barrett (All Blacks) 5/7; Allan (Italia) 1/1; Mo’Ounga (All Blacks) 3/3
Cattolica man of the match: Jordie Barrett (All Blacks)
Note: giornata nuvolosa a Roma. Temperatura 18°. Spettatori presenti 53.204.

LA CRONACA

Il calcio d’inizio del mediano d’apertura neozelandese Beauden Barrett apre il terzo dei Cattolica Test Match 2018.

La prima marcatura dell’incontro è degli ospiti, che all’8’ riescono ad andare oltre la linea di meta con il numero 9 TJ Perenara sugli sviluppi di un due contro uno sul lato destro del campo. Beauden Barrett non riesce poi nella successiva trasformazione della marcatura da posizione defilata.

Al 13’ l’Italia accorcia le distanze dalla piazzola con il piede del mediano d’apertura azzurro Tommaso Allan, portando il punteggio sul 5-3 in favore della Nuova Zelanda.

Al 18’ altra meta neozelandese, questa volta realizzata dal numero 15 Damien Mckenzie, che su assist del seconda linea Tuipulotu schiaccia l’ovale oltre la linea di meta sotto i pali. La successiva trasformazione di Beauden Barrett porta poi gli All Blacks a condurre sull’Italia per 12 a 3 alla fine del primo quarto.

Al 27’ seconda meta personale dell’incontro per l’estremo Damien Mckenzie, che raccoglie un assist kick della linea veloce neozelandese e sigla la terza marcatura del match per i campioni del mondo. Beuaden Barrett non riesce nella trasformazione: alla mezz’ora di gioco gli All Blacks sono avanti 17 a 3 all’Olimpico di Roma.

La quarta meta degli All Blacks arriva al 30’, questa volta è l’ala Jordie Barrett ad andare oltre la linea concludendo nel migliore dei modi un’ottima azione corale dei trequarti guidati da Steve Hansen. Beauden Barrett trasforma anche la marcatura, portando gli All Blacks a condurre per 24 a 3.

Al termine del primo tempo Nuova Zelanda ancora in meta con l’ala destra Jordie Barrett, che su un calcio passaggio servito dal mediano d’apertura riesce a battere nella presa aerea Jayden Hayward e a schiacciare in meta, per la quinta marcatura ospite. La successiva trasformazione di Beauden Barrett chiude la prima frazione di gioco sul 31-3.

Ad inizio ripresa è il primo centro Ngani Laumape ad andare a segno al centro dei pali difesi dagli Azzurri. Beauden Barrett trasforma ancora per il provvisorio 38 a 3.

Due minuti più tardi sono ancora gli All Blacks a muovere il tabellino, questa volta con la marcatura pesante del numero 10 Beauden Barrett che dopo aver preso in volo l’ovale da una rimessa laterale lanciata lunga dagli All Blacks si invola verso la meta depositando il pallone ancora sotto i pali.

Al 52’ arriva la terza segnatura personale nell’incontro per l’estremo neozelandese Damien Mckenzie , bravo ancora una volta a sfruttare un assist kick ben direzionato dietro la difesa azzurra. Il neoentrato Mo’ounga trasforma per il provvisorio 52-3.

A dieci minuti dal termine arriva la terza meta anche per l’ala Jordie Barrett, che servito in corsa da un calcio passaggio dal neoentrato Nathan Harris porta gli All Blacks sul 59-3 grazie anche alla successiva trasformazione di Mo’ounga.

La quarta marcatura del Man of the Match di giornata Jordie Barrett sull’out di destra chiude l’incontro definitivamente sul 66-3 in favore degli All Blacks.