Per sviluppare il settore giovanile la società ha deciso di rivolgersi ai comuni chianini
Un nuovo progetto per portare il rugby nelle scuole: gruppi scolastici e tornei interni. Con la prima squadra di serie C che prosegue la propria marcia a vele spiegate, gli Arieti Rugby stanno studiando il rilancio del proprio settore giovanile e hanno deciso di puntare tutto su bambini e ragazzi residenti in Valdichiana. Nella vallata manca una società di rugby, dunque gli Arieti, il cui campo da gioco è a Policiano, hanno deciso di rivolgersi verso quel bacino di utenza per riuscire ad affermare lo sport con la palla ovale. Da Montagnano a Foiano e da Olmo a Cortona sono le due direttrici su cui ha deciso di investire i propri sforzi la società del presidente Paolo Fabianelli, che è ormai in procinto di iniziare una campagna di divulgazione dello sport che la porterà in giro per tutti i comuni e tutte le scuole chianine. Il settore giovanile degli Arieti è nato nel 2009 e attualmente, guidato dal tecnico Luca Oliva, sta collaborando con alcune società toscane per una crescita comune del vivaio. «Abbiamo in mente un progetto importante – rivela il presidente Fabianelli. – Vogliamo portare in Valdichiana uno sport che non ha alcuna tradizione sul territorio, aggregando bambini e ragazzi di tutti i paesi della vallata: con queste forze puntiamo ad allestire tutte le squadre del settore giovanile, dall’Under 8 alla prima squadra. Riteniamo che il vivaio debba essere alla base di tutta la nostra attività: al momento abbiamo una serie C che potrebbe toglierci soddisfazioni, ma senza un movimento forte alle spalle non andremo da nessuna parte». Il lavoro dei tecnici degli Arieti sarà portato avanti principalmente nelle scuole, verso cui la società è disposta a dirigere i principali investimenti. Tecnici e istruttori formeranno gruppi scolastici e organizzeranno tornei interni alle singole scuole: alla squadra vincitrice verrà offerta la possibilità di disputare un torneo federale indossando i colori degli Arieti. «Questa proposta – conclude Fabianelli, – sarà un fiore all’occhiello sia per noi che per le stesse scuole. Creare questi gruppi scolastici ci permetterà di aggregare scolari e far provare loro lo sport, di modo che, se un ragazzo deciderà di giocare, sarà da sprone e stimolo anche per gli altri compagni. Il nostro motto è “testa dura senza paura”, dunque porteremo avanti questo progetto con convinzione e nella consapevolezza che sia il miglior strumento per un’azione incisiva sul territorio».
L’attività del vivaio degli Arieti Rugby ha già preso il via: per iscriversi o per ottenere ulteriori informazioni è possibile contattare il presidente Fabianelli al 335/56.04.232. (arezzonotizie)