Gli old rugby civitonici  si confremano  la bestia nera delle squadre romane.
Altra vittoria casalinga degli Old Amatori Rugby Civita Castellana, questa volta a farne le spese un’altra squadra romana, gli Autumn Old Rugby della Società US Primavera di Roma.

Si allunga la lunga striscia positiva di risultati della compagine civitonica, imbattuti in casa ormai dal 2010;
Per le squadre della capitale cimentarsi sul campo “Carlo Angeletti”  di  Civita Castellana  e strappare almeno un pareggio  è diventata una vera e propria impresa; dopo gli old della società  Lazio Rugby  e i Triari dell’Urbe Roma Rugby, anche gli Autumn sono caduti nel territorio falisco.

Facendo un simpatico paragone storico, sembrerebbero  tornati  i tempi  in cui i romani che dominavano il mondo faticarono non poco a piegare quel ridente  paesino della bassa tuscia in cui viveva l’agguerrito popolo falisco; non sarà mica che dopo duemila anni , viste le performance, ci sia nei rugbisti civitonici  anche un pizzico di rivalsa ancestrale nei riguardi di quei  romani che distrussero la loro bella Falerii Veteres  per poi spostarli nella nuova  Falerii Novi?  Chissà!  Buon sangue non mente.
Spettatori d’eccezione i giocatori del Rugby Brescia, squadra che milita nella  massima divisione del campionato nazionale, presente a Civita Castellana  insieme al nostro concittadino ed ex giocatore della Nazionale Italiana  Giuseppe Lanzi , per una seduta di allenamento in vista della partita di domenica contro la capolista del campionato di serie A,  la società Fiamme Oro Roma.

La partita è stata bella ed equilibrata fino alla fine, il risultato di tre mete a due in favore dei civitonici, conseguito solo negli ultimi minuti, lo conferma.
Le realizzazioni per i civitonici sono arrivate dal solito Sandro Adamo e da una new entry in qualità di realizzatore, il  trequartista  Anacleto Antonelli , certamente  ispirato da Sant’Antonio Abate, data la devozione per il suo cavallo, insignito unanimemente Man Of The Match della partita , grazie alle due splendide mete, compresa quella della sofferta vittoria finale.

Importante la presenza  in campo per alcuni minuti, rientrato  dopo un grave infortunio, di Daniele De Lorenzi , recupero lampo di soli due mesi. Unica nota stonata, per così dire  il solito piagnisteo del mai pago  coach Angelo Proietti, incentrato sugli errori commessi.
Grande festa finale nel consueto terzo  tempo con incluso festeggiamento di compleanno per il rugbista civitonico Antonio Sini che ha compiuto la veneranda età di 43 primavere,  portate a suo dire con molta dignità; succulenta torta preparata da Roberta Montagna precettata per l’occasione dal marito con  il menù della serata a cura dello chef Massimo Micheli con un  primo piatto calabrese, molto piccante, seguito dalla pecora alla luciana e birra a volontà.

Il responsabile della comunicazione
Francesco Urbanetti