La Baldi svolge il compitino senza sbavature battendo nettamente il Gubbio (al quale concede appena un piazzato) e riprendendosi così il terzo posto solitaria, grazie alla battuta d’arresto del Terni che cade in casa con Firenze.

Ma soprattutto la truppa di Montesi tiene al passo degli stessi toscani (sempre secondi a due sole lunghezze) che ottengono il bonus offensivo nel finale. E domenica il calendario riserva proprio Firenze – Baldi Jesi, una sfida che vale non solo la conferma del terzo posto, ma addirittura la chance di guadagnare il secondo.

La gara di ieri, come d’abitudine, ha visto i bianco-verdi andare sotto. Gubbio, infatti, inizia la gara tenendo Jesi nella propria metà campo con dei ripetuti calci di liberazione cercando di guadagnare terreno, per poi sfruttare i propri avanti con rolling maul ed azioni di pick and go. Durante una di queste azioni la difesa jesina, peraltro molto efficace e determinata, commetteva un fallo che fruttava una calcio di punizione per gli eugubini che, da posizione assai favorevole, veniva calciato in mezzo ai pali per il momentaneo vantaggio. La fase centrale del tempo vedeva un’aspra lotta tra gli avanti tenuto conto che le critiche condizioni del manto del “L. Latini” non permettevano di sviluppare efficacemente il gioco sui tre quarti, agevolando così gli umbri che in tale reparto sono risultati nettamente inferiori ai leoncelli. Ma nei minuti finali del tempo il solito preziosissimo Valentin Iacob (che, è bene ricordarlo, quest’anno gioca nella doppia veste di vice-allenatore) effettuava una giocata delle sue: il rumeno eseguiva un preciso calcetto che scavalcava la retroguardia eugubina che lui stesso andava a schiacciare in area di meta. La successiva trasformazione, sempre a firma del “Valentino” di Romania, permetteva di fissare il risultato parziale sul 7 a 3.

Dopo la pausa thè Jesi, rinvigorita dal vantaggio, guadagnava subito una touche in attacco all’interno dei 22 ospiti a seguito della quale Piergirolami conquistava furbescamente la palla depositandola in meta all’altezza della bandierina. Gubbio, persa la verve iniziale, abbozzava una reazione sempre con gli avanti, portandosi in un paio di occasioni pericolosamente vicino alla linea di meta della Baldi, ma senza riuscire a finalizzare grazie all’ottima difesa degli uomini di mister Montesi. I leoncelli prendevano nettamente il sopravvento mettendo subito a frutto il lavoro svolto grazie ad una meta di Piccinini poco prima di metà tempo che, con una delle sue spettacolari azioni personali, bucava la difesa umbra depositando il pallone in mezzo ai pali. La seguente trasformazione di Iacob sanciva il parziale di 19 a 3. La truppa di capitan Albani, a questo punto, andava a caccia della meta del bonus, la quale arrivava nei minuti finali con Naveo, propiziata da una ficcante penetrazione del sempre generoso Liberatore, anche questa segnatura veniva trasformata dal piede fatato del vice-allenatore Iacob.

Al temine della partita mister Montesi, nell’elogiare i propri ragazzi per l’ottima prestazione, sottolineava come “domenica dopo domenica la squadra sta acquisendo la mentalità giusta per affrontare i prossimi importantissimi impegni con le prime della classe. Un’abnegazione, palese anche durante gli allenamenti della settimana condotti sempre a ritmo molto elevato, che lascia ben sperare per l’ottenimento degli obiettivi fissati dalla Società”.

Baldi Rugby Jesi ‘70 – Rugby Gubbio 263 (punti: 5 – 0)

Jesi: Nicola Pulita, Conte (21° 2T Pesarini), Mancinelli (33° 2T Emanuele Pulita), Piccinini, Marinelli, Iacob, Fagioli (25° 2T Naveo), Piergirolami, Albani, Liberatore, Quaresima, Giuliani (15° 2T Santoni), Marzioli, Ye (15° 2T Pompozzi), Bartolucci (20° 2T Paparelli). Allenatore Montesi.

Gubbio: Fuina, Bianco, Merangola, Brunetti (Fumanti), Rosati, Romano, Sollevanti, McDonnell (Grasselli), Rossi, Turbesi (Grassellini Giam.), Micale, Pierini (Pellegrini), Pauselli (Bossi S.), Fiorucci (Bossi G.), Menichetti (Pascolini). All.: McDonnell.

Arbitro: Biocca di San Benedetto del Tronto.
Realizzazioni – 1° tempo: 18° calcio Romano, 32° meta Iacob, (trasf. Iacob); 2° tempo: 2° meta Piergirolami (non trasf.), 18°meta Piccinini, (trasf. Iacob), 33° meta Naveo, (trasf. Iacob).