I Draghi Bat non riescono a replicare la vittoria interna contro il Brindisi e vengono sconfitti a Taranto dalla formazione degli Amatori per 14 a 13, al termine di una partita che ha visto i biancorossi subire le avanzate tarantine per buona parte della gara.

Il primo tempo è stato totalmente regalato ai tarantini, che hanno schiacciato la squadra della sesta provincia per tutti i quaranta minuti.

I Draghi, tuttavia, riescono a contenere i danni, concedendo agli avversari solo una meta e siglando tre punti su calcio di punizione.

Il gioco dei Draghi non riesce a carburare e, anzi, appare molto lacunoso e falloso in tutte le fasi di gioco: dalla touche alla ruck, dal riposizionamento difensivo al gioco al piede con due calci di punizione agevoli mancati da Pacini che, nel secondo tempo, avrebbero potuto accorciare rapidamente le distanze.

Siglato il 7 a 6, i Draghi tornano a subire l’offensiva tarantina che frutta una seconda meta e con conseguente trasformazione.

I Draghi non si perdano d’animo e spinti dal loro gioco in maul tentano di far breccia nella difesa tarantina.

I risultati giungono però in una fase troppo tardiva negli ultimi minuti: il neo entrato Curci sostenuto da Scaringi, al rientro dopo un periodo di sosta forzata, schiaccia in meta dando una flebile speranza di rimonta. I Draghi trasformano in tutta fretta e tornano a centrocampo per riprendere le ostilità di gioco, ma il signor Versienti decreta la fine degli ottanta minuti di gioco e la conseguente vittoria del Taranto.

Nonostante la sconfitta, i Draghi ottengono un punto in classifica utile ad accorciare le distanze dal Foggia, penultimo, con un punto in più degli uomini allenati da coach Amoruso.