Serie A Poule Promozione, II giornata
Sitav Rugby Lyons v L’Aquila Rugby Club 21-13 (12-10)
Marcatori: p.t. 4′ m. Rettagliata N. tr. Viacava (0-7), 7’ m. Rapone (5-7), 13’ cp Viacava (5-10) 40’ m. Cissè tr. Guillomot (12-10) s.t. 18’ cp Viacava (12-13), 20’ cp Guillomot (15-13), 34’ cp Guillomot (18-13), 38’ cp Guillomot (21-13)
Sitav Rugby Lyons: Thrower; Mori, Conti, Subacchi, Bruno (cap.); Guillomot, Colpani (28’ st Via A.); Masselli, Cissè, Bance (13’-23’ st Lombardi); Merli (35’ st Benelli), Pedrazzani (1’ st Tarantini); Rapone (25’ st Salerno), Ceresa, Grassotti. All. Orlandi e Solari
L’Aquila Rugby Club: Cialente; Palmisano, Speranza, Angelini, Rettagliata G. (20’ Ciofani); Viacava, Carnicelli (34’ st Angelozzi); Cerasoli (cap.), Basha, Ponzi; Grassi (8’ Troiani), Vaschi; Rossi, Rettagliata N. (36’ Sansone), Barducci (3’ st Tinari). All. Troiani

Arb. Blessano (TV)

Cartellini: 25’ cartellino giallo Speranza (L’Aquila Rugby Club), 11’ st cartellino giallo Grassotti (Sitav Rugby Lyons)

Calciatori: Guillomot 4/6 (Sitav Rugby Lyons); Viacava 3/4 (L’Aquila Rugby Club)

Note: campo in ottime condizioni; spettatori circa 500
Punti conquistati in classifica: Sitav Rugby Lyons 4; L’Aquila Rugby Club 0
Man of the match: Khadim Cissè (Sitav Rugby Lyons)
La Sitav Rugby Lyons porta a casa il secondo successo consecutivo nella Poule promozione e si lancia come diretta inseguitrice del Cus Genova, sola formazione a punteggio pieno. L’Aquila si è dimostrata all’altezza delle aspettative combattendo con grinta per tutti gli 80 minuti e sfiorando la vittoria.
Il primo tempo si apre con L’Aquila che prova ad imporre all’incontro un ritmo indiavolato e al quarto minuto travolge la difesa piacentina con un’ottima azione multifase che permette a Rettagliata di varcare la linea di meta. La reazione dei Lyons è immediata e passano solo tre minuti prima che Rapone finalizzi una splendida azione corale dei bianconeri. Guillomot colpisce il palo. Al 13’ il mediano d’apertura argentino dell’Aquila allunga ancora con un calcio di punizione a cui i Lyons provano a rispondere con Guillomot che però per la seconda volta trova il palo. Il match prosegue con L’Aquila sempre in attacco, superiore in mischia ordinata, padrona dell’ovale e del territorio. Gli abruzzesi provano a forzare la difesa piacentina in ogni modo, ma i Lyons fanno buona guardia e respingono al mittente ogni tentativo degli ospiti. Il risultato non cambia fino a quando, a tempo ormai scaduto, Cissè segna di forza la seconda meta dei Lyons sugli sviluppi di una touche all’altezza dei cinque metri. I bianconeri chiudono così in vantaggio per 12 a 10 la prima frazione di gioco.
Nella ripresa i padroni di casa provano ad allungare, ma la difesa neroverde respinge tutte le offensive al mittente. A ritornare in vantaggio è invece L’Aquila che sfrutta un calcio di punizione di Viacava al 58’. Ancora una volta la risposta dei Lyons è immediata e porta la firma di Guillomot che dalla piazzola aggiunge tre punti preziosi. Il piede del francese punisce ancora gli aquilani al 34’ e al 38’ chiudendo l’incontro sul 21 a 13. Gli uomini di Orlandi e Solari sono così riusciti a negare anche il punto di bonus difensivo agli abruzzesi e candidarsi come una delle principali pretendenti ai primi due posti.
Soddisfatto del risultato il tecnico bianconero Paolo Orlandi che ha così commentato: «Abbiamo giocato alla pari per ottanta minuti e la differenza l’hanno fatta le piccole cose. Sapevamo che erano forti e lo hanno dimostrato. È stata la prima partita veramente dura dall’inizio dell’anno e anche soffrendo siamo riusciti a portarla a casa. Non possiamo che essere soddisfatti e ritengo che anche il punto di bonus difensivo che abbiamo negato con l’ultimo calcio di Guillomot potrebbe rivelarsi molto importante.»
Prestazione di sostanza per il seconda linea bianconero Andrea Merli: «Partita molto dura perché loro hanno messo molta grinta sul punto di incontro e all’inizio abbiamo sofferto. Poi stando tranquilli siamo riusciti a mantenere la calma e a crescere durante l’incontro. Era importante vincere le prime due partite e lo abbiamo fatto. Adesso non sarà più semplice di prima, ma affronteremo le prossime partite sapendo che siamo dove avremmo voluto essere.»