Alla quarta giornata di TOP12 è tornato l’Alabim, il grido di vittoria gigliato, al Ruffino Stadium Mario Lodigiani. La Toscana Aeroporti I Medicei ha superato per 16 a 3 un ostico Valsugana Rugby Padova e con i 4 in carniere ha portato a 6 i suoi punti in classifica.

La partita ha sofferto della necessità di far punti per entrambe le squadre concedendo poco allo spettacolo sopratutto nel primo tempo dove ha avuto il sopravvento il gioco tattico e il confronto in equilibrio tra i pack e sui piazzati tra i due numeri 10, il gallese gigliato Newton e neozelandese biancoceleste Roden. Una fase di studio che si è protratta nel tempo, qualche problema in touche e alcuni errori che hanno tolto continuità alla manovra dei padroni di casa ha dato convinzione e alimentato la pressione in difesa attiva del XV di Polla Roux. Gli ospiti in crescendo sono riusciti a chiudere sul 3 a 3 il primo tempo lasciando con il fiato sospeso i tanti tifosi biancoargentorossi presenti.

Il passo diverso con cui sono entrati in campo i ragazzi di Presutti e Basson nella ripresa ha cambiato le cose. Newton ha affilato le armi e dopo altri 3 punti su piazzato ha trovato in particolare con Rodwell – designato Ruffino Man of the Match – e Biffi le sponde ideali per spingersi oltre la linea del vantaggio fino alla bella meta di Lubian. La concretezza nel realizzare su una delle poche occasioni concesse dagli avversari è stata la differenza che ha premiato con la prima vittoria in TOP12 i gigliati.

LA CRONACA
Il match inizia con quindici minuti di ritardo su richiesta del Valsugana Rugby e dopo il minuto di raccoglimento per ricordare Claudio Cocchi, consigliere del Comitato Regionale Toscano e padre del giocatore de i Medicei Alessandro, e del giovane rugbista livornese Oduware Imafidon, perito tragicamente in un incidente stradale

I Medicei suonano subito la carica, alla ricerca della vittoria ma le imprecisioni in touch frenano la manovra. Al 3’, un placcaggio alto su Newton gli permette di trovare i pali per il 3-0.
Un fuorigioco su proprio calcio de I Medicei, al 6’, dà a Roden la possibilità di pareggiare. I Medicei salgono ancora di giri alla ricerca della meta. Una serie di attacchi si abbatte sulla diga difensiva dei padovani che, con molta attenzione e ancor maggiore impegno, riescono ad allontanare il pericolo.
I Medicei pasticciano troppo ma Valsugana, che pure ha preso via via fiducia, non sembra in grado di approfittarne.
Al 28’ i padovani si propongono in avanti, ottenendo due touch in attacco che sfociano in una serie di pick and go. Newton allontana al piede.
Siamo al 32’. Un placcaggio molto ben portato di Cerioni frutta un penaltouch in attacco. Tante manovre offensive erodono terreno alla difesa padovana sempre molto organizzata ma I Medicei commettono l’ennesimo in avanti e Roden li ricaccia indietro, ai 22 m. Sul nuovo attacco, un calcio passaggio di Cerioni non riesce per poco a sorprendere la difesa. Si torna su un vantaggio: calcio per Firenze, penaltouch sui cinque metri ma è ancora un in avanti ad interrompere l’azione.
Si chiude un primo tempo che ha visto dei Medicei via via più nervosi per le due ‘quasi meta’ sfumate per in avanti e che si trovano un poco a sorpresa bloccati sul pareggio da un Valsugana con una solida fase difensiva e che ha preso fiducia nel corso del primo tempo.

I Medicei impiegano qualche minuto per organizzarsi ed affacciarsi nel campo dei padovani. Da penaltouch organizzano un maul che costringe gli ospiti al fallo. Newton piazza per il 6 a 3.
Il vantaggio, pur esiguo, sembra sbloccare i fiorentini, che iniziano ad aumentare il ritmo. Serie di accelerazioni che mette in crisi la difesa. Inizia Biffi, proseguono Giovanchelli, Rodwell e Newton. La palla esce veloce per Lubian che va a schiacciare. Newton non fallisce la trasformazione per il 13 a 3.
La partita si è ormai incanalata nella direzione della vittoria e Valsugana non riesce a creare pericoli. L’unica possibilità di segnare è affidata al piede di Roden ma da lunghissima distanza ma il calcio è di poco corto ed i ragazzi di Presutti e Basson possono finalmente far risuonare l’Alabim per la prima vittoria in campionato, dopo due match sfuggiti per un niente.

INTERVISTA a coach Presutti
Pasquale Presutti, una partita non bellissima ma fondamentale.
Da questa partita ci aspettavamo quello che poi è successo. Quando si è nella nostra situazione di classifica dobbiamo guardare al sodo, dobbiamo pensare a far punti per uscire da quella situazione. Poi verrà anche il bel gioco. Oggi per noi era fondamentale vincere la partita. In settimana ho detto ai ragazzi che di partite facili non ce ne sono ma che questa diventava una partita delicata. Dovevamo far così.

I ragazzi hanno risposto. Un primo tempo forse non all’altezza, un tre a tre con tanti errori, ma abbiamo visto nella ripresa una reazione, dovuta forse ad una tua ‘strigliata’ negli spogliatoi.
Beh, forse quella ci voleva (sorride). Queste partite, o si sbloccano subito e viene entusiasmo e si creano spazi per poter giocare, o man mano la squadra che doveva crear gioco, in questo caso noi, perde un po’ la bussola mentre l’altra guadagna in termini di carattere e di volontà. Valsugana ci ha concesso pochissimo, pochi calci, ed ha difeso in una bella maniera e noi abbiamo fatto quello che ci è stato concesso di fare con la paura che un eventuale errore ci potesse castigare. L’attenzione era molto importante, oggi.

Ora ci aspettano due giornate di pausa per il TOP12. Inizia la Coppa Italia: come l’affronteranno I Medicei? Farai un po’ di turn-over o andrai per vincere anche la prossima settimana a Viadana?
Noi ci proveremo ma abbiamo anche diversi giocatori, ora valuteremo con calma, che hanno messo tanti minuti nelle gambe in queste partite e non possiamo chieder loro chissà che cosa. Ci sono giocatori che hanno giocato un po’ meno e che sicuramente troveranno un po’ più di spazio, in modo che, in caso di un eventuale infortunio, avremo giocatori che hanno già un po’ di minutaggio. Poi… Nessuno va in campo per perdere e non è che se facciamo dei cambi vuol dire che non ci interessa. A tutti interessa vincere e anche a noi.

Anche perché questa Coppa Italia potrebbe essere un obbiettivo raggiungibile per questa squadra, per ottenere un traguardo di prestigio.
Sì. Ma è un motivo anche per Viadana, Reggio Emilia e le altre. Tutti proveremo ma dipende molto da quello che riusciremo a fare nelle prime due partite. Ci proveremo ma dobbiamo restare con i piedi per terra e pensare a quello che a noi interessa veramente.

Firenze, Ruffino Stadium Mario Lodigiani – sabato 6 ottobre 2018

TOP12 IV giornata


Toscana Aeroporti I Medicei v Valsugana Rugby Padova 16 – 3 (3-3)


Marcatori: p.t. 4’ cp Newton (3-0); 6’ cp. Roden (3-3); s.t. 49’ cp Newton (6-3); 52 m Lubian tr. Newton (13-3); 78’ cp Newton (16-3).


Toscana Aeroporti I Medicei: Biffi; Lubian, Rodwell, Cerioni, Cornelli; Newton, Rorato (61’ Esteki); Cosi, Minto, Boccardo; Maran (cap.), Grobler (75’ Cacciagrano); Battisti, Giovanchelli, De Marchi (61’ Schiavon).
All. Presutti, Basson


Valsugana Rugby Padova: Rossi (67’ Paluello); Lisciani, Beraldin (cap.), Gritti (67’ Sartor), Dell’Antonio; Roden, Scapin (63’ Tomaselli); Liut, Sironi, Sturaro; Turcato (67’ Maso), Albertarrio (56’ Caldon); Swanepoel (67’ Michielotto), Cesaro (56’ Giulian), Barducci (67’ Trevisan).
All. Polla Roux


Arb.: Gnecchi (Brescia)
AA1 Tomò (Roma), AA2 Rosella (Roma)
Quarto Uomo: Masini (Roma)


Cartellini: nessuno

Calciatori: Newton 4/5; Roden 1/3;

Note: giornata piovosa, circa 18°, campo in ottime condizioni. Spettatori circa 950.
Ruffino Man of the Match: Sebastian Rodwell (Toscana Aeroporti I Medicei).