Inizia come peggio non poteva il 2012 dei Wasps, in quanto scaduta la proroga per giocare all’Olimpia di Sant’Antonio Abate, con la Fir Campana volta a non rinnovare tale permesso speciale, e la non disponibilità del Menti, i vesponi stabiesi si trovano senza campo da gioco per le partite di campionato. Un’ulteriore tegola sulla compagine stabiese già tartassata da problemi societari e tecnici e che proprio nel momento in cui il gruppo dei giocatori si è rimpinguato con il ritornodi alcuni indisponibili si trova di fronte ad un altro grosso  problema.
Nonostante la solidarietà di moltre squadre della Campania, in primis del Nuceria allenata dall’ex coach giallonero Salvatore Lucia che ben conosce l’ambiente, per ora nessuna ulteriore proroga al campo di Sant’Antonio Abate nonostante le modifiche già apportate durante l’anno per rientrare negli standard di sicurezza. La società guarda altrove, ma appurato che il Menti è off limits ( per motivi economici e non) nelle vicinanze non c’è molto che possa fare al caso dei gialloneri. Ci sarebbe il comunale di Sant’Antonio Abate, ma il discorso è simile quello del Menti oppure trovare campi da rugby in regione dove chiedere ospitalità ( Santa Maria Capua Vetere, Pomigliano, Benevento ecc) ma in quel caso salirebbero vertiginosamente i costi di gestione tra fitto trasferte e quant’altro, si spera nel campo di Pompei, ma l’ipotesi è ancora tutta da verificare. La società lamenta un certo abbandono da parte delle istituzioni, che negli ultimi tempi poco han fatto per la causa Wasps,  ma spera che nel nuovo anno cambino le cose e cosi poter contare su un cosi importante  sostegno .
Domenica c’è la Partenope/Pomigliano da “ospitare”, ma giocoforza si è dovuto ricorrere ad una inversione di campo per permettere il regolare svolgimento della partita, e dunque si giocherà al Leone. Invertire i campi di gioco è una soluzione per ovviare temporaneamente all’assenza del campo ufficiale, ma dalla società stabiese fanno sapere che vaglieranno tutte le soluzioni per evitare di dover affrontare un intero girone di ritorno tutto in trasferta con tutte le difficoltà che comporterebbe come i costi che i vesponi sarebbero costretti a sobbarcarsi e come le difficoltà ambientali e tecniche nel dover giocare sempre nella tana degli avversari. (stabiachannel)