Dal sito del Cernusco Rugby:

Dipende sempre dal punto di vista. La borraccia è mezza piena o mezza vuota? Forse stavolta è mezza vuota perche anche se da una parte il Cernusco è uscito vittorioso dopo essere stato sotto anche per 10-0 è vero anche che la partita di Crema era una partita importante nella quale confermare i progressi della squadra e la resa mentale dei settori di gioco. Dopo Crema anche se restano immutate le possibilità di passaggio del turno di certo un pò di amarezza resta per quanto visto in campo dove, i padroni di casa per lunghi tratti di gara hanno imposto il loro gioco e il Cernusco è rimasto in balia delle sue paure riuscendo solo nel finale a limitare i danni.
La cronaca della gara è semplice, pallone al Cernusco, ruck e gioco fermo. Falli, palloni rubati, vento, fuorigioco.  All’infinito. Così per 80 minuti irreali nei quali il Cernusco si arena da solo su ogni punto di incontro e per 60 primi vede avvicinarsi il baratro scongiurato però dal sacrificio di Cerutti e dalla meta di Rescigno trasformate al piede da Sironi.
Qualcosa da salvare? Il risultato e il cuore dei Gruppo Cynarche dalla tribuna prova in tutti i modi a dare coraggio al Cernusco.

Ora restano soli 14 giorni, Pasqua compresa, per preparare la sfida di Gossolengo che deciderà le sorti dei Runners in questo campionato. Una vittoria consentirà di proseguire la stagione nelle fasi finali. Una sconfitta presumibilmente manderà Assandro e compagni in vacanza.

 Rugby Crema – Rugby Cernusco 10-14 (10-0)

Faina – Rescigno – Coproceanu (Cerutti)(konè) – Testa – Sironi – Amore (Falcone) – VaglianiAssandro (cap) – Chiesa (Barbieri) – La Mattina – Giannubilo (Sala D.) – Barisione – Filippis (Petretta) – Caserini – Mucci
N.e. Feggi

Mete: Cerutti, Rescigno
TR. Sironi (2)

Amm. Rescigno, Sironi, Assandro

Best player: Cerutti, il più forte giocatore del mondo segna e lascia il campo con una costola incrinata
F.C. award: Salasmetto di giocare a Rugby
Mani di pietra: Rescigno

Le Pagelle del Muppet Show

FAINA: 6 nel primo tempo del triangolo arretrato è sicuramente il più efficace e sicuro, poi nel secondo tempo amministra tutti i palloni, soprattutto grazie al vento a favore. Quarta Giovinezza

RESCIGNO: 6 partita a due facce la sua, da una parte ricordiamo la meta che porta alla vittoria  i Road Runners e alcune cavalcate nel primo tempo, dall’altra ricordiamo il fallo che gli è costato il giallo, e l’errore clamoroso nel recuperare un pallone per una meta sicura. O’Driscoll in compenso ha meno riccioli di te!

Coropceanu 5,5: il Conte Alvaro Vitaly nel primo tempo è in balia della confusione che regna in campo, e solo in un occasione prova il classico Slalom Moldavo alla Deflorian, nel secondo tempo ci riprova, ma la difesa neroverde lo placca brutalmente, e lo costringe ad uscire per una brutta botta.

Cerutti 7: L’airone di Cassina entra al posto dello sfortunato Coropceanu, e dopo pochi minuti è in meta, un brutto fallo del suo placcatore in area di meta gli incrina una costola e lo costringe alla sostituzione, Eroico

Konè 6: il Medard nero  entra, e per 15 minuti mantiene la posizione, presidiando la sua fascia evitando che le Ali avversarie facciano uno scherzo al Ce proprio all’ultimo minuto.

Testa 5: Il Gigante di Treviglio non trova mai spazio, e, con i pochi palloni puliti, anziché usare le sue lunghe leve e cercare l’esterno, punta sempre l’interno per ritrovarsi immischiato nel traffico.

Sironi 5: Il compositore soffre la sua Maledetta primavera, da una parte ricordiamo le 2 trasfromazioni (facili!) che danno la vittoria al Cernusco, dall’altra ricordiamo l’errore (in Combutta con La Mattina) che ha regalato al Crema la seconda meta e il momentaneo vantaggio di 10 a 0, ed il Giallo.

Amore 5: Nella confusione un uomo d’ordine come lui dovrebbe far girare la squadra, non ci riesce.

Falcone 6.5: Il Giudice attacca la linea e condanna il crema alla sconfitta, regalando un pallone a cerutti, e seminando il panico nella linea avversaria, purtroppo sbaglia una giocata che sarebbe potuta trasformarsi in meta.

Vagliani 5: Stesso discorso fatto per Amore, con l’aggiunta di un paio di ripartenze un po’ fuori luogo, a volte la velocità non è tutto.

Assandro 5.5: Il Capitano è meno incisivo di altre volte, nel delirio generale però cerca di portare calma. Si prende un giallo che lascia la squadra momentaneamente in 13.

Chiesa 5,5: Gli vengono imputate delle lacune in difesa, di lui ricordiamo un errore su una presa al volo all’inizio del secondo tempo, ed un paio di verticalizzazioni con la palla in mano. Sicuramente meglio in attacco che in difesa.

Barbieri 6: il giustiziere di Treviglio compie un numero impressionante di Placcaggi, se riuscisse a gestire meglio il sostegno sarebbe un’arma fondamentale per il Generale.

La Mattina 5 : Il Motorino del cernusco è presente nelle ruck, ma da poco supporto ai tre quarti, che spesso si isolano. Emotivamente casca nel Caos che si è generato durante la partita. Ci si aspetta più freddezza da un giocatore della sua esperienza, dopo così tante stagioni.

Giannubilo 6: Insieme agli altri 5 di mischia cerca di portare calma nel delirio globale e si adatta all’arbitro,  la sua partita è fatta di punti d’incontro, non rischia mai il fuorigioco.

Sala D. 15: come gli anni che ha giocato con questa maglia. Grazie di tutto.

Il Bud Spencer di Rodano entra quando la partita è in fiamme, e per lui non è una passerella, entra e combatte per 10 minuti, gli ultimi con la sua Maglia numero 4.

 

Barisione 6: Della Raf è il membro più storico, in touche nonostante il vento cerca di recuperare più palloni possibili, e fa delle ottime scelte, presente in sostegno fino alla fine, al 78esimo ha l’occasione per la 4 meta stagionale, ma il palo lo blocca.

 

Filippis 6: Promosso titolare dopo un anno di panchina, non sfigura, gestisce il Pilone avversario, purtroppo però è poco presente nei sostegni . E’ comunque un’arma in più per il generale gazzoni

Petretta 6.5: La Locomotiva prova a ripartire un paio di volte, ma viene sempre imbrigliata, in Mischia chiusa è una sicurezza.

Caserini 6: gioca tutta la patita in prima linea, in Mischia chiusa è determinante, al Lancio, complice il vento, ha qualche difficoltà.

Mucci 6: in una partita non certo giocata sulla velocità, il nostro mette l’esperienza nei punti d’incontro e in mischia chiusa rallentando il gioco avversario.

Feggi 10: è sempre difficile stare in panchina, ma Grazie

Gruppo Cynar:  Trasformano il campo di Crema nella Bombonera di Buenos Aires, vi aspettiamo così rumorosi anche a Gossolengo.