Di Vittorio Cicalese

ROMA – Prevedibile che quello di oggi all’Olimpico sarebbe stato un grande match, considerando l’ottima prova degli azzurri a Twickenham la settimana scorsa e la voglia di riscatto irlandese dopo il pareggio in casa contro la Francia. Prevedibile che Parisse e compagni avrebbero fatto davvero di tutto per rendere memorabile l’ultimo match con la maglia azzurra di Andrea Lo Cicero, record-man di presenze con la Nazionale, che ha già annunciato il ritiro ufficiale al termine della stagione di Top 14 con il Racing Metrò di Parigi, rammaricando la gran parte dei sostenitori della Nazionale e, nello specifico, del Barone.

TENSIONE. L’Italia non inizia nel migliore dei modi, l’Irlanda ha intenzione di lottare e si vede. Ma il XV di Brunel impiega solo pochi minuti per prendere le misure del match e contrattaccare un’Irlanda che appare piuttosto nervosa: il giallo ai danni di O’Driscoll per un fallaccio ai danni di Favaro ne è la piena dimostrazione. Al termine della prima frazione di gioco il risultato non rispecchia però a pieno quanto messo in mostra dalla banda Brunel, che spreca molto durante i 10 minuti in superiorità numerica e realizza un solo calcio di punizione. 9 a 6 per gli Azzurri dopo il primo tempo (calci di Orquera e Garcia) e Irlanda che appare in panne, con due sostituzioni effettuate tra il 20° e il 30° per gli infortuni di Earls prima e Marshall poi.

CUORE. Nel secondo tempo gli Azzurri aumentano il ritmo, spinti dal calorosissimo pubblico dell’Olimpico: a spingere Venditti in meta al 48’ inoltre c’è il Barone, che consente alla giovane ala azzurra di schiacciare oltre la linea e al TMO di convalidare la segnatura. Orquera trasforma e Italia a +10. Risultato destinato a cambiare dopo il cartellino giallo ai danni di capitan Parisse, con l’Irlanda che attacca dimostrando di non essere ancora fuori dai giochi fino a portarsi a -1 dagli Azzurri. Al minuto 64 standing ovation per Andrea Lo Cicero, sostituito da Rizzo: per il Barone uscita trionfale con l’Olimpico in piedi ad applaudire, irlandesi compresi.
Un minuto dopo punizione per l’Italia ma Garcia non realizza. Pochi minuti dopo sarà Orquera a realizzare un calcio importantissimo per portare gli Azzurri a +4 con gli irlandesi che si ritrovano nuovamente in 14 dopo il giallo ai danni di Ryan, ma che non smettono di attaccare. La banda Brunel difende con ordine senza mai lasciarsi realmente impensierire da O’Driscoll e compagni, costretti a restare in inferiorità numerica fino al termine dell’incontro a causa del giallo a Murray.

IL CIELO E’ SEMPRE PIU’ BLU. A 20 secondi dal termine punizione in favore dell’Italia. Il match è ormai concluso: la vittoria azzurra è annunciata ma Orquera non si lascia sfuggire l’occasione di segnare altri 3 punti. Il tabellone annuncia 22 a 15 in favore della banda Brunel, che grazie alla seconda vittoria in questo torneo eguaglia il risultato “storico” raggiunto nel 2007 e conclude la competizione al quarto posto in classifica, lasciandosi alle spalle proprio l’Irlanda e la Francia.

La prova del XV azzurro è stata memorabile. Ottima la prova di Alessandro Zanni, eletto man of the match a pieno merito considerando la mole di gioco da lui creata sia come ball-carrier sia come punto di congiunzione tra il reparto di mischia e quello trequarti, al pari di capitan Parisse, altro grande protagonista della prestazione odierna; coraggiosa anche la prova di Gori, mostratosi all’altezza nella gestione delle varie fasi di gioco. Obiettivamente c’è poco da imputare al gioco espresso dal XV azzurro in quest’ultimo incontro. Potremmo parlare con i SE e con i MA, riferendoci agli altri incontri di questo 6 Nazioni, ma servirebbe davvero a poco. Così come potremmo parlare della gestione del match da parte dell’arbitro in quest’ultima giornata azzurra: ah, no. Questo sport, per fortuna, si chiama RUGBY, e sarebbe un bene se tutti ce ne ricordassimo sempre.

 

Roma, Stadio Olimpico, sabato 16 marzo 2013

RBS 6 Nazioni, V giornata

 

Italia v Irlanda 22-15 (primo tempo 9-6)

Marcatori: p.t. 5’ cp Jackson (0-3), 13’ cp Orquera (3-3), 21’ cp Orquera (6-3), 35’ cp Garcia (9-3), 41’ cp Jackson (9-6); s.t.: 8’ meta Venditti tr Orquera (16-6), 12’ cp Jackson (16-9), 17’ cp Jackson (16-12), 23’ cp Jackson (16-15), 29’ cp Orquera (19-15), 40’ cp Orquera (22-15).

Italia: Masi (25’ st Benvenuti), Venditti, Canale, Garcia, McLean, Orquera, Gori (35’ st Botes), Parisse (c), Favaro (17’ st Derbyshire), Zanni, Furno (17’ st Minto), Geldenhuys (24’ st Pavanello), Cittadini (35’ st De Marchi), Ghiraldini (35’ st Giazzon), Lo Cicero (24’ st Rizzo).

all. Brunel

Irlanda: Kearney, Gilroy, O’Driscoll, Marshall (27’ pt Madigan), Earls (24’ pt Fitzgerald, 36’ pt Handerson), Jackson, Murray, Heaslip (c), O’Mahony, Ryan (39’ st Marshall), McCarthy (24’ st Toner), Ross (26’ st Archer), Best (29’ st Cronin), Healy (29’ st Kilcoyne).
all.
  Kidney

arb. Barnes (Inghilterra)
g.d.l. Poite (Francia), Jackson (Nuova Zelanda)
TMO: Yuille (Scozia)

Note:

Cartellini gialli: 29’ pt O’Driscoll, 11’ st Parisse, 29’ st Murray.

Man of the Match: Zanni (ITA)

Spettatori: 74.714

 

Ultima presenza in Nazionale per Andrea Lo Cicero, che lascia la maglia Azzurra dopo 103 caps.