Dopo la sosta natalizia riprende la marcia nel campionato di serie C – Poule 2 Puglia – Basilicata – Calabria per il CUS Potenza Rugby. Domenica 14 gennaio il quindici lucano è atteso da un match quanto mai impegnativo in quel di Cosenza contro il Cus Cosenza Rugby. I leoni, battistrada del torneo, vanno quindi a far visita alla squadra che li tallona al secondo posto a soli 4 punti e che ha lo stesso numero di vittorie in campionato, 6.

 

Nonostante le feste, i ragazzi guidati da mister Passarella sono pronti ad affrontare una compagine che sin dall’inizio stagione non ha mai nascosto le ambizioni per il salto di categoria con l’approdo in serie B nel giro di un paio di anni. La rosa dei calabresi si presenta molto competitiva con all’interno giocatori di esperienza assoluta e che hanno militato nelle maggiori serie nazionali, come la serie A.

 

Questo confronto però non intimorisce i Cussini, che al contrario contano su giovani atleti formati “in casa” e che affronteranno il match comunque con determinazione e voglia di fare anche se purtroppo a ranghi ridotti, viste le numerose defezioni previste. Lo staff tecnico infatti non potrà contare su alcune pedine ma questa condizione, come detto, non abbatte in nessun modo Lotito e compagni anche perché saranno supportati da una folta schiera di tifosi che seguiranno i leoni in terra calabrese, viaggiando con i giocatori nel stesso pullman e condividendo, così come il rugby insegna, la medesima esperienza fatta di entusiasmo e sacrifici come la levataccia che una trasferta lunga impone.
“Ci aspetta un match molto difficile ma allo stesso tempo interessante – ha dichiarato coach Giovanni Passarella – Non potremo contare su alcuni giocatori ma scenderemo in campo comunque per dare il massimo e giocare il nostro rugby. Partite come quelle di Cosenza ci servono anche per crescere e cercare di imparare sia dai nostri errori che dagli avversari. Il nostro mantra non cambia, ovvero quello di divertirci e far sì che tutti giocatori crescano sia da un punto di vista tecnico che tattico.”