La compagine femminile di serie A, guidata da Wady Garbet e Davide Notario viene dal 58-0 sul Verona e domenica alle 15,30 riceverà al centro sportivo Angelo Albonico l’Iniziative – Villorba Rugby. «La gara a Verona – osserva Garbet – è stata tutto sommato agevole, ma avrebbe potuto nascondere dei tranelli. Avremmo potuto farci trascinare dalla voglia di strafare e invece, come ci eravamo più volte detti in settimana, abbiamo fatto il possibile per essere uniti e giocare di squadra. Le mete sono state la conseguenza della collaborazione fra tutte le ragazze e ognuna ha fatto la sua parte per il bene del gruppo. Fisicamente, grazie all’ottimo lavoro di preparazione atletica voluto da Serena Di Guida, ci eravamo allenati bene durante la sospensione del campionato di quasi due mesi e dunque ci siamo presentati in buone condizioni alla ripresa. C’era una grande voglia di tornare a giocare e questo al’inizio ci ha tolto un po’ di lucidità. Con il trascorrere dei minuti, però, abbiamo trovato il giusto atteggiamento».

La partita contro il Villorba (arbitro Giovanni Fulgoni di Milano), che all’andata si è imposto per 20-0, sarà un test di grande significato per valutare la maturità raggiunta dalle biancoblù. «Le trevigiane – sottolinea il tecnico – sono veramente una delle realtà migliori del rugby italiano. Nell’ultimo turno hanno superato per 19-11 le tre volte campionesse d’Italia del Valsugana e si sono portate a un solo punto dal secondo posto delle padovane, alle spalle della capolista Colorno. In estate si sono rinforzate e possono contare su quattro-cinque nazionali titolari. Hanno una buonissima mischia e trequarti di qualità e sono ben organizzate in ogni reparto. Dalla numero 1 alla 23 sono tutte atlete di buon livello. Giocarsela alla pari non sarà facile, cercheremo di lottare su tutti i palloni e di dare il 200%, rimanendo sempre concentrati, non commettendo errori banali e stando attenti ai falli. Penso che sarà un incontro impegnativo anche per loro. Dovremo essere al massimo dal punto di vista psico-fisico. In questa settimana non guarderò in faccia nessuna e solo chi darà l’anima in allenamento avrà il posto in squadra».