Il Rugby è uno sport diffuso in tutto il mondo; i Campionati del Mondo che si svolgono ogni 4 anni sono il terzo evento sportivo più importante e seguito dopo i Giochi Olimpici e i Mondiali di Calcio.
Il Dirigente Scolastico prof. Paolo Caramia è stato subito favorevole alla proposta ricevuta da Fabio Paiano, primo tecnico di rugby nella città degli Imperiali, ed anche atleta nella Nafta Rugby Brindisi.
Il Dirigente prof. Caramia già nel periodo di Natale ha dato subito la disponibilità ad avviare nella sua scuola il progetto Rugby presentato come attività educativa di volontariato: “Il Rugby è uno sport che ha ottimi valori educativi, è molto praticato in altre zone d’Italia come Veneto, Lombardia, Lazio, Sicilia, Toscana, Abruzzo ed Emilia a livello scolastico.
Ho avuto la possibilità di valutarne anche l’accettazione di genitori ed insegnanti, mostratisi subito favorevoli in consiglio. Ho visto tanta passione e nuova capacità di creare gruppo tra le classi. È una novità per Francavilla Fontana e le scuole della città, è una novità per i nostri bambini e per i genitori”.
Il Rugby è nato nel 1823 nella cittadina di Rugby, vicino Londra, ed è il Torneo Sei Nazioni il più antico del mondo. Da sottolineare che nel minirugby, praticato a scuola, bambine e bambini giocano insieme: è uno sport con approcci e movimenti educativi nuovi come: i passaggi indietro per fare meta in avanti; muoversi tutti insieme per difendersi e attaccare; saper gestire la palla ovale che ha movimenti mai regolari; il “sostegno”, non lasciare mai solo un compagno di squadra che porta la palla, stare sempre vicini sia in attacco che in difesa, uniti, anche per conquistare un metro di campo. Si dice essere sport di gentiluomini. La gentilezza serve ogni giorno nella nostra società, come rispetto di sé e degli altri.
Chi ha sposato, promosso ed accompagnato il coordinamento di tutte le classi è stata l’insegnante Maria Dolores Cannalire, sempre attiva per lo sport nella scuola. Sul progetto afferma: “Quest’anno una novità nella nostra Scuola, che da diversi anni si occupa di sport, il Rugby. Entusiasti i bambini ed i docenti che seguono e affiancano l’allenatore Fabio Paiano. La valenza educativa è stata subito evidente.
Il Rugby, come strumento educativo, assume il significato di aiutare gli alunni nella costruzione della sicurezza di sé e della propria autostima e ne arricchisce la personalità, oltre ad offrire la possibilità di conoscere uno sport diverso da quelli proposti dal nostro contesto culturale. Credo che il Rugby possa modificare in positivo la personalità dei ragazzi che lo praticano spingendo i più timidi a mitigare la propria insicurezza ed i più estroversi ad indirizzare la propria iperattività in favore del gruppo”.
Il 1° Circolo ha dedicato spazio sul sito web ufficiale www.primocircolofrancavilla.it alle prime lezioni con la cura e gli inserimenti dell’insegnante Italia D’Elia. Le foto e alcune brevi descrizioni delle lezioni mostrano in una sezione dell’Home Page come, tra passaggi e rincorse, si schiaccia in meta.
Gli attrezzi sono stati forniti da Paolo Argentina che nella sua palestra Qi-Gong, in città da un anno, svolge, con la qualifica di animatore e tecnico, Fit-Rugby, movimenti per donne e uomini rivolti al benessere usando la palla ovale.
Fabio Paiano, allenatore federale, nato nel 1975, è felice di introdurre il rugby a scuola e nella sua città Francavilla Fontana: “Da quando ho conosciuto da spettatore, il Rugby, ho sempre rimpianto il fatto di non aver avuto la possibilità di imparare, da bimbo e ragazzo questo sport. A Modena il Rugby era un piacevole passatempo domenicale. Ho avuto il piacere di scendere in campo, ormai da 5 anni a Brindisi in serie C, ho apprezzato su me stesso i valori educativi di questo sport. Iniziando il cammino di allenatore, ho maturato da subito il sogno di aprire una scuola di Rugby a Francavilla, è stata invece la scuola ad aprire al Rugby, ovviamente, ringrazio la scuola tutta, nella persona del Preside prof. Caramia, e i bambini che con il loro entusiasmo riescono a darmi la carica per continuare, la responsabile Maria Cannalire e i genitori che in consiglio mi hanno ricevuto insieme agli insegnanti ed hanno accettato il minirugby.
Il mio obiettivo? il rispetto delle regole, la meta, il passaggio, la squadra, lo stare insieme, il rispetto degli avversari e sostenere sempre i propri compagni. La disponibilità mia e di altre persone è volontaria, lo facciamo sapendo quanto l’educazione fisica sia utile allo studio ed alla vita. Il rugby ha molto spirito di gruppo e squadra, non si fa nulla da soli e bisogna imparare le regole”.
Solo nella prima settimana sono stati 298 alunni che hanno conosciuto la palla ovale. Il progetto, nonostante non sia partito con l’anno scolastico iniziato e le attività già programmate ha forte propensione verso le attività ludico sportive da parte della Scuola Ci sarà anche il Rugby per i Giochi Sportivi di Circolo che si terranno a fina anno scolastico nel Campo Sportivo Giovanni XXIII. (brundisium.net)