Cantando sotto la pioggia, l’under 12 dei Lions Amaranto Livorno si è esaltata ed ha ottenuto un piazzamento di tutto rispetto. I ‘leoncini’ (nati negli anni 2006 e 2007) guidati dagli allenatori-educatori Alessandro Brondi e Salvatore Fusco hanno colto un ottimo quarto posto, nella seconda edizione del Trofeo Cacciucco, svoltosi questo martedì Primo Maggio sul terreno di gioco labronico ‘Tamberi’ e (limitatamente ai gironi eliminatori under 12 e under 6 della mattina) al Centro Coni di Tirrenia. L’evento, omologato dalla FIR, è stato organizzato dagli Etruschi Livorno. Il torneo ha coinvolto formazioni under 12, 10, 8 e 6. Nonostante la pioggia insistente, riuscitissima l’intera manifestazione, alla quale hanno partecipato società provenienti da ogni parte d’Italia. Al via anche una squadra della Corsica (il Lucciana). In gran forma – e in costante crescita di rendimento – i Lions under 12, presentatisi con (l’ordine è rigorosamente alfabetico) questi 16 promettenti atleti: Leonardo Bacci, Filippo Bani, Tommaso Bianucci, Giulio Ciapini, Giacomo Contini, Simone Del Mazza, Federico Funghi, Mattia Longhi, Vittorio Meini, Gianluca Munafò, Diego Orifici, Matteo Paoli, Riccardo Pellegrini, Brian Santana, David Santiago Spagnoli, Omar Spagnoli. Le dieci compagini under 12 iscritte al torneo sono state inizialmente divise in due raggruppamenti da cinque. Nel proprio girone, gli amaranto hanno, in successione, pareggiato 2-2 (ogni meta un punto) con il Dosson Treviso ‘2’, hanno perso 0-4 con il Piacenza ed hanno superato il Lucciana 3-1 ed i Titani Viareggio 4-1. Un ruolino sufficiente per ottenere il secondo posto nel raggruppamento ed accedere così alla final-four. In semifinale sconfitta 1-3 con il Dosson Treviso ‘1’ e, nella finale per la terza posizione, sconfitta 0-2 con i ‘cugini’ padroni di casa degli Etruschi Livorno. Al di là del quarto posto conclusivo, soddisfattissimi, per il gioco espresso, appaiono Brondi e Fusco. Tutti i giocatori da loro ruotati nell’arco delle sei partite disputate nel corso del torneo hanno mostrato buoni numeri. In questa stagione, tutti gli atleti hanno compiuto passi da giganti. La crescita esponenziale rappresenta il dato più importante, ben più delle mete messe a segno (e di quelle incassate) nei vari tornei.