Under 14
Basta un primo tempo di spessore al Livorno Rugby ‘1’ per imporre la propria legge e iniziare con il piede giusto il 2018 agonistico. Sul campo amico ‘Maneo’, nella partita valida per l’ultima di andata del campionato regionale ‘1’ (il raggruppamento nel quale sono impegnate le dieci formazioni di categoria più forti della Toscana), la formazione ‘maggiore’ biancoverde ha superato 31-26 (5 mete a 4) il Molon Labe di Chianciano. I padroni di casa hanno chiuso sul 26-5 la prima frazione, poi si sono limitati a vivere di rendita. Tra gli under 14 non viene stilata (per disposizioni federali) una vera classifica ufficiale. La verità (è un segreto di Pulcinella..) è che gli allenatori, alla luce dei risultati che si registrano, calcolano una graduatoria ‘ufficiosa’. Ebbene, al termine del girone d’andata, il Livorno Rugby ‘1’ è primo con 38 punti in 9 incontri. Muovere critiche ed accusare il gruppo per un calo di rendimento registrato in un secondo tempo dell’ennesima gara vinta sarebbe eccessivo.. Questi ragazzi (la formazione labronica ‘1’ è composta da elementi del 2004, al secondo anno in categoria) sono davvero validi. I tre allenatori-educatori Massimiliano Ljubi, Luca Isozio e Alessandro Gragnani sono estremamente soddisfatti delle risposte giunte nel corso delle sedute e nel corso delle gare. Ecco lo schieramento vittorioso con il Molon Labe: Bianchi A., Bianchi G.,Borgi, Bradac, Casini, Freschi, Grifoni, Isozio, Nanni, Rossi, Santuari, Tavella, Casolaro, Lenzi, Raffo. Nella prossima uscita è previsto un test importante contro il Firenze’31. Il tutto in attesa di partecipare la settimana successiva alla tappa del Superchallenge di Roma. Nel girone toscano ‘2’, la seconda formazione del Livorno Rugby, formata da atleti del 2005, al primo anno tra gli under 14, ha perso, in casa, contro il Rufus San Vincenzo 7-46. La formazione biancoverde: Bianchini, Coradeschi, Gambini G., Giordano, Giunta, Gizzarelli, Mazzoni, Migli, Morelli, Nicastro, Niccolai. Livorno Rugby ‘2’ decimato dalle assenze, dovute a malanni di stagione e ad infortuni dell’ultimo minuto. Buona la combattività ma i piccoli livornesi non hanno potuto tenere botta contro un avversario di età mista e che si è presentato al ‘Maneo’ al gran completo.

Under 16
Lo ‘spareggio’ per il podio della classifica viene vinto, in modo rocambolesco, dai padroni di casa. Il Modena under 16, nel match valido per l’11° giornata, 2° di ritorno, del campionato elite di categoria, si impone 24-17 sui pari età del Livorno Rugby e resta solitario sul terzo gradino della classifica. 3 mete per parte e dunque 4 punti per gli emiliani ed 1 punto (bonus-difesa) per i biancoverdi allenati da Igli Borsato e Alberto Pietra Caprina. I labronici sono ora soli al quarto posto. Questa la situazione in graduatoria a 7 turni dalla fine della regular season: US Firenze 52 p.; Cavalieri Prato/Sesto 48; Modena 35; Livorno 32; Reggio E. 31; Lyons Piacenza/Valnure 30; Parma’31 27; Amatori Parma 11; Perugia 8; Reno Bologna 0. Partita dal doppio volto: prima parte di marca emiliana, seconda di marca ospite. Livorno si è presentato inzialmente con: Meini; Orsini, Barsotti, Cristiglio, Piram; Gesi, Tomaselli (cap.); Lavorenti, Gragnani, Tori; Angiolini, Eliseo; Ficarra, Nannoni, Nanni. Entrati nel corso del match anche Mannucci, Quaglia, Strazzullo, Nicastro, Simi e Giusti. Nella prima frazione, uno-due dei locali, a bersaglio all’8′ e al 10′ con due mete trasformate: 14-0 all’intervallo. Nella ripresa, i modenesi allungano ulterirmente con un piazzato (2′) ed una nuova meta trasformata (9′): 24-0. Di colpo, dopo il massimo margine interno, il match cambia. Il Livorno Rugby cresce a dismisura e prende saldamente in mano le redini del confronto. Al 14′ meta di Cristiglio (trasformata da Gesi), al 18′ meta di Tomaselli e al 30′ meta di Nannini. Uno sforzo che consente di effettuare un break di 0-17, di ‘pareggiare il conto delle mete siglate’ e di chiudere con un disavanzo inferiore alle otto lunghezze. Uno sforzo che dunque permette di tornare a casa con il bonus-difesa. Poteva però andare meglio: senza una meta ingiustamente annullata (ed altre decisioni arbitrali discutibili), i biancoverdi potevano evitare la sconfitta. Sul piano dell’orgoglio, i labronici non hanno alcuna critica da muoversi. Domenica prossima, alle 11, trasferta sul terreno della fortissima (e imbattuta) capolista US Firenze.