Domenica, con il recupero dell’incontro Padua Ragusa-Misterbianco, non disputata il 22 gennaio a causa dello sciopero dei Forconi, calerà il sipario sulla stagione regolare del girone siciliano del campionato di rugby di serie C.

Poi, dopo una settimana di pausa, si darà il via ai play off per la promozione in serie B.

Ma intanto per iblei ed etnei c’è da onorare quest’ultimo impegno, coda forse fastidiosa per i secondi, occasione per restare concentrati in vista dei nuovi e più importanti impegni per i ragusani. Ce lo conferma coach Gurrieri.

«Quella con il Misterbianco non è una partita che presenta grandi stimoli, sia per noi che per i nostri avversari. La stagione regolare ha ormai detto tutto ciò che doveva, ma noi cercheremo di sfruttare quest’ultimo incontro per mantenere alta la concentrazione in modo da arrivare in buone condizioni, sia mentali che fisiche, allo spareggio per accedere alla griglia play off».

Per questo, contrariamente a quanto si è fatto durante la stagione, quando si sono incontrate squadre ritenute più abbordabili, in quest’occasione non ci sarà turnover.

«Schiererò il miglior XV possibile. Arrivati a questo momento della stagione, non avrebbe nessun senso sperimentare nuove soluzioni. Probabilmente effettuerò solo qualche cambio rispetto alla formazione che abitualmente scende in campo, ma solo per movimentare un po’ l’ambiente, niente di più. Non voglio che i ragazzi, proprio adesso, perdano i punti di riferimento faticosamente costruiti durante tutti questi mesi».

A fare da agnello sacrificale un Misterbianco che, però, non ci tiene ad avere questo ruolo e che per questo scenderà al Petrulli con l’intento di vendere cara la pelle, anche perché, seppure in teoria, un prestigioso sesto posto finale sarebbe ancora possibile.

Raffaele Panebianco, presidente del sodalizio etneo: «No, non scherziamo! Non abbiamo nessuna speranza di fare punti a Ragusa. Forse se il Padua decidesse di scendere in campo con l’Under 14, allora avremmo qualche possibilità. Noi comunque domenica non giocheremo con l’animo di chi è già sconfitto in partenza, ma sappiamo che la squadra che affronteremo è di un altro livello. Per quanto mi riguarda, nonostante le vicissitudini di questa stagione, con i tanti infortuni e i cambiamenti societari, sono contento per quello che la mia squadra ha fatto. Quest per noi è stato un anno di transizione, nel quale abbiamo puntato soprattutto sul settore giovanile, per iniziare a raccogliere i frutti solo tra qualche anno. Vorrei invece approfittare di quest’ultima partita per ringraziare i dirigenti, lo staff tecnico e i giocatori della mia squadra per il loro impegno. Voglio anche fare gli auguri al Padua perché possa raggiungere palcoscenici più consoni al blasone della piazza ragusana».

A Ragusa, stamattina c’è un pallido sole. Ma dopo 48 ore di pioggia il Petrulli sarà agibile per domenica pomeriggio?

Alle 15:30, l’inizio dell’incontro è stato posticipato di un’ora rispetto a quanto previsto, lo sapremo.