Chi, almeno una volta nella vita, non ha iniziato una raccolta di figurine? E chi, tra noi maschietti, non ha sognato di diventare, un giorno, a sua volta, una “figurina” dell’album dei calciatori?
Ebbene, ai giocatori del Padua Rugby Ragusa sta accadere.
Grazie ad un accordo tra la società iblea e la FootPrint, casa editrice milanese specializzata nella realizzazione di progetti personalizzati su basse tirature, sta per essere pubblicato un album di figurine interamente dedicato alla società del presidente Tumino, nel quale ci saranno le “testine” dei giocatori biancazzurri di tutte le categorie (Under 14, 16, 20 e Senior), oltre che dei dirigenti e dello staff tecnico.
Ma perché una società che finora si è occupata soprattutto di calcio, collaborando con società del calibro di Juventus, Sampdoria, Bologna, Catania e, all’estero, Athletic Bilbao e Parsi Saint Germain, ha deciso adesso di investire nel rugby? Lo abbiamo chiesto a Sylvia Tolu, responsabile commerciale della società meneghina. «FootPrint fin dalla nascita ha investito esclusivamente nel calcio, sport che continua ad essere il più seguito e venduto, con i nostri circa 200 album. Lo scorso anno abbiamo però deciso di allargarci ad altre discipline, iniziando con il volley e il basket. Nel frattempo il Gran Ducato Rugby Parma ci ha chiesto di realizzare l’album per la loro squadra. Il suo successo ci ha spinti a sponsorizzare altre società rugbystiche».
Ma perché avete scelto proprio il Padua Rugby Ragusa?
«La filosofia che abbiamo seguito nella scelta delle società da contattare è stata quella della professionalità delle stesse e l’esistenza di un buon settore giovanile. In tutta Italia abbiamo trovato una trentina di società che rispondevano a questi requisiti, il Padua era una di queste».
Tra la dirigenza e i giocatori si respira aria di soddisfazione. Il Presidente del sodalizio ibleo, Ciccio Tumino. «Per noi essere stati scelti da una società prestigiosa come la FootPrint per essere testimonial del movimento rugbystico italiano è motivo d’orgoglio e questo riconoscimento ci ripaga per tutti i sacrifici che in questi quarant’anni abbiamo fatto e ci da la spinta per andare ancora avanti sulla strada intrapresa tre anni fa e che, senza falsa modestia, ci sta pian piano portando nell’élite del rugby italiana».
Ma che effetto fa “diventare” una figurina? Lo abbiamo chiesto al capitano del Padua, Peppe Iacono.
«Fa strano, ma è una bella soddisfazione. Ho giocato in A e in B, e non mi era mai successo di potermi “comprare” dal tabaccaio o in edicola».
E per un presidente, invece?
«Non lo so, anche perché non potevo mai pensare di finire su un album di figurine. Lasciatemelo vedere, sfogliare, e poi vi dico…».
Da lunedì prossimo, album e bustine si potranno acquistare nelle migliori edicole di Ragusa.