La Drola Rugby – Piemonte Rugby 3-0 (p.t. 3-0) punti 4-1
La trasferta inizia come una qualsiasi, con le risate in autogrill e l’immancabile macchina in ritardo al ritrovo. A un tratto l’atmosfera muta, diventa seria, la polizia penitenziaria controlla i documenti e consegna a ognuno un pass. Poi il clangore secco dell’enorme cancello che si chiude alle nostre spalle: siamo dentro. Dobbiamo camminare serrati, vicino alle guardie che ci conducono negli spogliatoi. No, non è una trasferta come le altre.
Inizia la partita, o meglio la battaglia: il terreno di gioco, reso pesante dalla pioggia battente, non consente giocate veloci. Si va avanti a palle lente e mischie ordinate; Il tempo passa e il risultato rimane fermo sullo 0-0. Le difese di entrambe le squadre sono implacabili, il gioco è duro ma corretto. Il Piemonte sbaglia tre piazzati, La Drola invece sfrutta l’unica possibilità dalla piazzola: si va all’intervallo sul 3-0.
Nel secondo tempo La Drola inizia forte, rimane per 15 minuti a pochi metri dalla linea di meta del Piemonte che con enorme cuore e tanti placcaggi resiste. La stanchezza e il freddo iniziano a farsi sentire, gli ultimi minuti sono tutti per il Piemonte che prova invano a segnare una meta.
Il terzo tempo, la vera anima di questo sport, è emozionante: i giocatori del Piemonte sono accolti con calore e gentilezza, tranci di pizza e delle ottime lasagne condiscono il dialogo tra i ragazzi e i sorrisi stampati sui volti dei giocatori della Drola fanno comprendere quanto significhino per loro questi attimi di “normalità”. Il rugby dimostra come non mai i suoi valori e i suoi insegnamenti.
Dopo i saluti le guardie ci scortano all’uscita e ci riconsegnano i documenti: no, non è una trasferta come le altre, qua il terzo tempo è più buono.
Ufficio Stampa – Piemonte Rugby