Roma, “CPO” Giulio Onesti – Sabato 10 Marzo 2018
Campionato di Eccellenza, XIV giornata
S.S. Lazio Rugby 1927 v Femi CZ Rugby Rovigo 12-56 (0-35)

Sul campo dell’Acqua Acetosa, Rovigo si conferma al secondo posto del Campionato di Eccellenza con una dimostrazione di forza in casa della Lazio, grazie anche a una stupenda prestazione di Odiete, Man of the Match a fine partita.
Nel primo tempo la squadra veneta segna 5 mete nel giro di venti minuti che regalano un largo vantaggio agli ospiti oltre che il punto di bonus offensivo.
Per la Lazio troppi gli errori commessi, soprattutto placcaggi mancati e distrazioni in fase di possesso palla che non hanno consentito alla squadra di Daniele Montella di reggere il confronto con gli avversari.

La cronaca della partita

Sin dalle battute iniziali del primo tempo Rovigo cerca di imporre il proprio gioco, avanzando per linee verticali e sfruttando la touche come punto di partenza per attaccare la difesa biancoceleste.
Lazio che si difende egregiamente nei primi minuti ma deve capitolare al 12’ quando da una rimessa laterale, giocata in prossimità della linea dei 22, Brugnara rompe un paio di placcaggi superando la linea del vantaggio, consentendo così a Mantelli di spostare il pallone fino a Van Niekerk che schiaccia vicino alla bandierina. Meta e trasformazione di Mantelli.
5’ dopo Rovigo va ancora a segno con il mediano di apertura Mantelli, che questa volta sfrutta un’evidente superiorità numerica grazie a un maul avanzante da touche che non lascia scampo alla difesa di casa, due raccogli e vai e il numero 10 rossoblu si ritrova in meta indisturbato. 14-0 dopo il calcio di trasformazione.
Al 22’ arriva la terza marcatura, è Biffi a sfruttare un’insistente azione di Odiete che, dopo aver recuperato palla da un calcio lungo della difesa laziale, si insinua fra le maglie biancocelesti colpevoli di alcuni placcaggi sbagliati e consente a Mantelli di servire l’ala di Rovigo. Meta e trasformazione.
A metà primo tempo la Lazio si scuote e prova a mettere il naso fuori dai propri 22 con qualche buono spunto dei suoi trequarti, ma è un fuoco di paglia; dall’ennesima touche vinta da Rovigo, Momberg schiaccia in meta dopo un efficace avanzamento in maul. Mantelli trasforma.
Al 35’ arriva la meta per Odiete, autore fin qui di una partita esaltante: da una mischia giocata a 5m dalla linea di meta biancoceleste, la difesa commette un in avanti volontario e, sul calcio di punizione seguente giocato rapidamente, Mantelli effettua un passaggio lungo che manda in meta l’estremo di Rovigo. Trasformazione e primo tempo che si conclude sul 35-0 per la squadra di Joe McDonnell.

Il secondo tempo inizia secondo lo stesso copione del primo. Rovigo troppo forte in mischia e in touche per una Lazio che commette troppi falli e non resiste agli attacchi dei veneti che al 45’, da una touche sui 22m, Ferro schiaccia oltre la linea di meta dopo un avanzamento in maul organizzato ed efficace. Mantelli mette a segno il suo sesto calcio di trasformazione di giornata.
Sul 42-0 la Lazio reagisce e inizia a giocare di squadra, grazie anche a una prima linea fresca dopo gli ingressi in campo di Gloriani e Riedi, limitando gli errori e costruendo buone situazioni offensive che mettono in difficoltà la difesa rossoblu. Al 62’ la squadra di casa segna la sua prima meta dopo una splendida azione cominciata nella propria area di meta: Ceballos distribuisce palloni con ordine e il pacchetto degli avanti conquista terreno facendo indietreggiare Rovigo. Giangrande, subentrato al 46’, effettua un calcetto lungo sul quale si avventa Francesco Bonavolontà; l’ala biancoceleste recupera l’ovale e battendo in velocità i difensori rodigini serve Guardiano che schiaccia in meta. Ceballos trasforma e risultato sul 7-42.
Il buon momento della Lazio non si esaurisce e Riedi, superata la difesa avversaria dopo aver rotto due placcaggi, serve l’estremo Antl che viene fermato a pochi metri dalla meta.
la squadra di casa continua a trovare buone giocate in attacco mettendo sotto pressione Rovigo senza però conquistare il bottino grosso.
Al 65’ Giacometti riceve un giallo per gioco pericoloso in ruck e lascia la Lazio in 14 uomini. Ne approfitta immediatamente la compagine rossoblu che con una mischia molto ben organizzata e avanzante porta in meta Ferro, seconda marcatura personale per lui. Chillon trasforma e Rovigo si porta sul 49-7.
Nonostante l’inferiorità numerica la Lazio rialza la testa e con Pierini segna ancora: touche a pochi metri dalla linea di meta, maul compatto che avanza e consente al seconda linea laziale di schiacciare il pallone a terra. Difficile la trasformazione di Ceballos che manca i pali.
Al 70’ arriva l’ottava meta di Rovigo, la terza personale di Ferro, ancora da un raggruppamento costruito da una touche che quest’oggi è stato il punto di forza dei bersaglieri.
Nel finale c’è spazio per Barion, che prende il posto di un superlativo Odiete, e nelle file della Lazio per Menarini, giovane del ’99, al posto di Cicchinelli.

Nella quindicesima giornata Rovigo riceverà Mogliano, sconfitta oggi per un solo punto in casa da San Donà, mentre la Lazio giocherà ancora in casa contro Reggio Emilia, vincitrice contro I Medicei.

Francesco Giannelli Savastano