Spesso i genitori si chiedono quale sport scegliere per i propri figli e il più delle volte, la decisione cade su attività che rispecchia i valori della società in cui viviamo.

Attenzione al corpo, alla forma fisica perfetta, ma anche al desiderio di primeggiare: aspettative genitoriali di esaltazione del proprio figlio rispetto agli altri.

Ne è una realtà viva la scuola; la centralità del voto, rispetto al processo didattico ci mette davanti a genitori che guardano il risultato non solo in sé, ma soprattutto rispetto al gruppo.

L’attenzione cade, pertanto il più delle volte, su sport che esaltano la competitività, la supremazia sull’altro.

A Viterbo c’è una piccola realtà, preziosa e arricchente, che appare contro tendenza. E’ un’attività sportiva che sostiene la famiglia, la collaborazione tra pari, guarda al processo e all’insieme piuttosto che all’individualità.  Continua a leggere su newtuscia.it