Al centro sportivo Angelo Albonico la compagine di serie A femminile, guidata da Wady Garbet e Davide Notario, ha perso per 33-0 contro l’Iniziative – Villorba Rugby delle tre nazionali Barattin, anche capitana azzurra, Busato e Furlan. Le subalpine si sono schierate con Piovano (11′ st Ertola), Toeschi, Monica Bruno (32′ st Pantaleoni), Sarasso, Giulia Bruno, Gronda, Croce (20′ st Pecci), Belloli (11′ st Ponzio), Sparavier, Scotto, Calligaro (1′ st Stoppa), Salvatore, Zini (17′ st Aria), Hu, Maietti (1′ st Tombolato). A disposizione Rochas. Le trevigiane hanno replicato con Furlan, Polesello, Cipolla, (15′ pt Laratro), Busato, Jensen, Barattin, Dall’Antonia, Forte (23′ st Ciobanu), Bragante, Pin, Carniato, Geromei (10′ st Uliana), Casagrande, Puppin (25′ st Costantini), Rossi (33′ st Mestriner). In panchina Follesa e Facchin. Ha diretto Giovanni Fulgoni di Milano.

Nei primi due minuti le cussine hanno tenuto palla, senza però riuscire ad avanzare. Le ospiti sono state subito più concrete e al 3′, sugli sviluppi di una touche ai 22 metri, sono andate a segno alla mano con Polesello all’ala (0-5). Nel prosieguo le subalpine hanno tenuto bene testa agli attacchi trevigiani, pressando e recuperando parecchi palloni. Al quarto d’ora il Villorba ha preferito capitalizzare un piazzato da posizione abbastanza comoda di Barattin (0-8). Nei minuti successivi le locali hanno avuto a disposizione un paio di touche all’altezza dei 22 metri, senza sfruttarle. Le venete hanno esercitato la loro forza soprattutto in mischia, utilizzando la fase statica per conquistare parecchi palloni da giocare in fase offensiva. Al 28′ il pack ospite, partito ai 5 metri è terminato direttamente in meta e Dall’Antonia ha realizzato (0-13). Nel finale del primo tempo l’Itinera è sembrata controllare la situazione, ma è stata punita dal talento personale delle rivali. Al 35′ Barattin è scattata da metà campo e ha varcato la linea. Sulla trasformazione ha colpito il palo esterno (0-18). Allo scadere è toccato a Furla andare via in slalom senza trovare resistenza, per fissare il parziale all’intervallo (0-23).

Il secondo tempo ha visto un CUS molto più intraprendente, che ha preso possesso dei 22 metri avversari e ha giocato un gran numero di touche, costringendo il Villorba in fase di contenimento, ma non riuscendo mai a trovare sbocchi convincenti. L’iniziativa più ficcante è stata al 16′ la progressione di capitan Monica Bruno, che avrebbe meritato migliore sorte ed è stata invece fermata oltre i 22 con un fallo. Il Villorba ha praticamente messo il naso fuori dalla sua metà campo dopo 20′. Salvatore è stata ammonita al 22′ e ha lasciato le sue compagne in 14. Ha fatto buon uso della superiorità numerica la squadra allenata da Stefano Tonetto, che al 24′, con un bel duetto fra Furlan e Jensen, ha mandato in meta l’ala (0-28). Ancora Jensen al 40′, su assist di Barattin ha schiacciato oltre la linea in prossimità della bandierina, conferendo la veste definitiva al risultato (0-33). Le biancoblù non hanno demeritato, al cospetto di una squadra di rango. Rimane però il rammarico di non essere riuscite a trovare profondità in attacco, nonostante la notevole prevalenza territoriale esibita nella prima metà della seconda frazione.