VINCE DUE VOLTE CHI NELL’ORA DELLA VITTORIA VINCE SÉ STESSO (Publilio Siro, Sentenze, I sec. a.C.).

La citazione di Publilio Sirio, risulta, a chi ha visto la partita, quella più consona al gioco espresso in campo. Un primo tempo dove si sono sprecate ben tre mete fatte, buttate all’ortica, per poca attenzione nelle giocate. Il risultato si sblocca all 8’ con una meta del vicecapitano Giordano Salvatore (cuore degli avanti) che da un pick and go schiaccia in meta, trasforma Losciale Antonio. Poi si raddoppia con Bertolotto (che rientra nelle gare ufficiali dopo ben 5 mesi di stop per infortunio), che riceve un ovale d’oro dal capitano Losciale e si invola sulla bandierina. Poi 13 minuti di buio, dove la Fortitudo ha cercato di impensierire la difesa e solo Giordano e Iacomino salvano la castità della loro area di meta, tenendo alto l’ovale dalla superficie terrestre. il primo parziale finisce sul 12 a 0 per il Torre. Il secondo parziale, la squadra si rende conto di dover vincere prima se stessi e poi gli avversari e decidono di motu proprio di darsi più disciplina e si  inizia al 2’ con la meta di Ciaravola che salta a pier pari un ruck e schiaccia beato la sua prima realizzazione della sua vita rugbistica, trasforma Losciale. Al 6’ ed al 18’ il capitano Losciale si erge sulle barricate e suona la carica violando ben due volte l’area di meta, facendo sue anche le trasformazioni. Al 21’ Elefante che sostituisce Palma Giovanni realizza la sua prima meta in campionato dopo una giravolta di passaggi, trasforma Losciale. Al 29’ Tutti Carmine realizza la sua meta dopo una bella azione corale mista tre quarti ed avanti, trasforma Losciale. La commissione sportiva del match ha eletto man of the match Nota Vincenzo (polmone degli avanti), a cui è andato lo scaldacollo della squadra. Il capitano Losciale Antonio a fine match ha dichiarato: “la partita di oggi, ha visto due squadre del Torre, la prima egoista e sprecona nel primo tempo, la seconda unita e collaborativa nel secondo, dove si sono visti ovali che scorrevano in molti mani, e questo atteggiamento ha fatto vivere la meta più bella, quella realizzata da Elefante Enrico dove tutti hanno dato il loro contributo nella realizzazione. Finalmente una squadra più coesa e produttiva. Oggi di fronte la migliore Fortitudo vista in campo, dove pur non guardando il risultato, hanno difesa con il coltello tra i denti. Ultimo e non ultimo incito tutti a perseverare negli allenamenti in visione del prossimo match contro l’Afragola.”

Formazione: Nota Vincenzo, Ciaravola Giuseppe, Gargiulo Luigi, Felaco Gabriele, Pagano Michelino, Giordano Salvatore (V.Cap.), Ambrosio Adamo, Noto Gennaro Antonino, Iacomino Antonio, Losciale Antonio (Cap.), Sartori Fabio, Bertolotto Fulvio, Palma Giovanni, De Nardellis  Gianleonardo, Tutti Camine Panchina: Borriello Gennaro, Elefante Enrico, Temisio Giulio.