APD Rugby Valdagno –  Rugby Piazzola 46 -3 (mete 8 -0)

Sulla carta doveva essere un incontro fra due matricole del torneo, sul campo la Polisportiva Valdagno Rugby ha rimarcato la sua differente caratura anche rispetto al Piazzola, cogliendo la nona vittoria su nove incontri e confermando dei numeri in attivo che segnano uno scarto notevole rispetto alle squadre contendenti.

Il Piazzola, con tre vittorie all’attivo, non si presentava a Valdagno come una squadra materasso; l’inizio di partita degli ospiti è assai veemente, grazie ad un calcio piazzato passano per primi in vantaggio.

Il Valdagno, anche se privo di giocatori spesso decisivi come il capitano Prosdocimi, Manzardo, Pretto e Diquigiovanni, riesce in breve a scuotersi ed a far pesare la sua superiorità tecnica e tattica producendo gioco e mete grazie a Scortegagna e Fongaro Damiano. Sul finire del tempo i padroni di casa restano in 14 per un giallo assegnato dall’arbitro a Gamberoni; il conseguente calcio piazzato degli ospiti non centra i pali  ed i biancazzurri riprendono ad attaccare con insistenza nonostante l’inferiorità numerica, andando nuovamente a segno con Pagani. Il primo tempo termina sul 17 a  3.

Il secondo tempo inizia con una ottima penetrazione in maul che porta Pagani a segnare la quarta meta. A questo punto dell’incontro il Piazzola sfodera tutto il suo orgoglio cercando la meta con una lunga azione d’attacco ma Valdagno difende ordinatamente. Le cose si complicano con il giallo a Pagani e l’infortunio a Bassanese che costringe i coach Zarantonello e Sangiovanni a rivoluzionare la squadra: entra Masorgo come estremo e Dalla Barba passa a mediano d’apertura. Con una formazione del tutto inedita accade quello che non ti aspetti: invece di cedere terreno o amministrare il vantaggio i padroni di casa dilagano mettendo in mostra un gioco spettacolare, favorito dalla posizione avanzata di Dalla Barba, fatto di penetrazioni verticali con un gioco alla mano veloce con efficaci ricicli e puntuali sostegni. Il Piazzola non riesce più a contenere  le folate offensive dei valdagnesi che vanno ancora a segno con il rientrante Malgarise, Pagani e Dalla Barba, autore di due mete applauditissime.

La partita termina con una scena insolita per il campionato di serie C: i biancazzurri perdono la palla in out durante una fase d’attacco, l’arbitro fischia e, prima della legittima soddisfazione per la partita vinta, si legge sui volti dei giocatori il rammarico per l’ultima occasione non concretizzata.

Questo ultimo episodio testimonia la notevole fame di vittoria e di riscatto che anima la Polisportiva Valdagno e come questa sia sostenuta da una mentalità agonistica vincente e da una condizione fisica invidiabile, considerate anche le condizioni del campo di gioco.

A rovinare l’atmosfera del dopo partita c’è stata la decisione da parte della squadra ospite di non partecipare al terzo tempo, salendo sul pullman direttamente dagli spogliatoi senza salutare. In 10 anni di attività a Valdagno non si era mai verificato nulla del genere. La decisione dei dirigenti del Piazzola, che ha causato molta amarezza nella squadra di casa,  rappresenta un sintomo preoccupante di un cambiamento di mentalità che può minare alla base i valori condivisi del Rugby,

Sabato 22 dicembre si recupera l’incontro con la Scaligera di Verona per un incontro che appare molto interessante per definire l’alta classifica del girone.

Ufficio Stampa – Valdagno Rugby