Terza linea azzurra sugli scudi, qualche difficoltà in più tra i tre quarti e buon impatto dalla panchina: ecco i nostri voti alla Nazionale Italiana dopo il test match di sabato.

Lovotti 5,5
Soffre in mischia chiusa, soprattutto nel 2° tempo quando deve fare i conti con Chilachava; poco presente in mezzo al campo.

Ghiraldini 7
Sostituisce bene Parisse nel ruolo di capitano e leader in campo, porta avanti il pallone ed è efficace in difesa per tutti i 71 minuti; preciso al lancio.

Ferrari 6
Anche lui messo sotto grande pressione dalla prima linea avversaria, se la cava leggermente meglio del compagno di reparto ed è più partecipe nel gioco aperto.

Zanni 6,5
Meno brillante di altre volte, ma efficace nel “lavoro sporco” intorno ai raggruppamenti; solita sicurezza in touche.

Budd 7
Prestazione di buon livello, in mezzo al campo e in rimessa laterale, condita da una meta.

Negri 6,5
Tra le 3 terze linee è forse il meno appariscente ma fa comunque registrare per un paio di buoni placcaggi e per un ottimo angolo al 6′, su passaggio di Allan, che mette l’Italia sul piede avanzante.

Polledri 7,5
Il 23enne di Bristol è tra i migliori in campo: sempre avanzante in attacco e positivo in difesa, si fa notare per un off load a fine 1° tempo e per un tenuto provocato all’inizio del 2°.

Steyn 8
Man of the match meritatissimo: gli azzurri si affidano a lui quando c’è da portare avanti il pallone e la terza linea di origine sudafricana risponde sempre presente; è solido in difesa e al 68′ recupera un pallone nei nostri 5 metri che spegne definitivamente le speranze di rimonta georgiane.

Tebaldi 5,5
Lascia spesso la sensazione di arrivare qualche frazione di secondo troppo tardi sui punti d’incontro, non riuscendo a dare il giusto ritmo all’azione; qualche sbavatura al piede e un errore piuttosto grave al 29′, quando rientra invece di sfruttare un probabile sovrannumero al largo e viene fermato a pochi centimetri dalla meta. Si riscatta parzialmente una decina di minuti dopo quando trova un bel break da un raggruppamento nella nostra metà campo.

Allan 6,5
Gestisce l’attacco azzurro alternando con successo mischia e 3/4, anche se a volte muove il gioco al largo in modo troppo affrettato e quindi non efficace. Segna una bella meta, mezzo voto in meno per la poca precisione nei piazzati.

Bellini 6
Buono spunto in occasione della meta, per il resto non si va vedere molto.

Castello 5
Prova nel complesso negativa per il centro delle Zebre: quando avanza dritto per dritto guadagna sempre qualche metro, ma sbaglia la scelta in due occasioni chiave: a fine primo tempo quando rientra invece di puntare la bandierina e al 53′ quando non gioca un 2 contro 1 con Benvenuti.

Campagnaro 6,5
Croce e delizia: in attacco sembra spesso inarrestabile, come in occasione della prima azzurra quando si libera di tre avversari prima di schiacciare in meta; in difesa però non sempre è attento e sulla meta di Mchedlidze sbaglia il placcaggio e permette al centro avversario di segnare.

Benvenuti 5
Non è un’ala “pura” e si vede, soprattutto nella fase difensiva: spesso è mal posizionato, stringe troppo verso l’interno e libera spazio per gli avversari; un calcio contro e un calcetto intercettato dagli avversari completano una prova non positiva.

Sperandio 5,5
Era uno degli osservati speciali tra gli azzurri, catapultato nel ruolo di estremo titolare in seguito ai numerosi infortuni nel ruolo (Minozzi, Padovani, Hayward); se la cava tutto sommato abbastanza bene, anche se non sempre è sicuro sulle prese al volo e non è molto efficace in attacco.

Sostituzioni:

Pasquali 6,5
Entra nel momento peggiore dell’Italia ma riesce a contenere la pressione degli avversari, sia in mischia chiusa che nel gioco aperto.

Morisi 6
Ha tanta voglia di giocare e cerca di farlo vedere nei minuti che ha a disposizione.

Fuser 6
Entra per Zanni e lo sostituisce bene in touche, anche se gli sfugge dalle mani un pallone già vinto.

Meyer 6,5
Porta fisicità in una terza linea che aveva spesso tantissimo per 60 minuti e si fa apprezzare per la presenza sia in difesa che in attacco.

Traore, Bigi, Palazzani, Canna s.v.