Dalle giovanili sino alla maglia azzurra, per arrivare un giorno non lontano a sognare di salire su un aereo per volare alla Rugby World Cup.

Il rugby femminile italiano muove un nuovo passo verso il futuro, dopo la definizione di un contratto centralizzato con le atlete della Nazionale annunciato in aprile, con la presentazione del nuovo percorso di sviluppo d’alto livello, simbolicamente vincolato alla partenza della Squadra Nazionale per la rassegna iridata del prossimo autunno in Nuova Zelanda ed operativo a partire dalla Stagione Sportiva 2022/23.

FIR consolida le progettualità dedicate al rugby femminile ufficializzando un percorso che mira a consolidare ed accrescere la competitività internazionale del movimento attraverso una filiera di formazione che si snoda sino a trovare il naturale approdo in un campionato d’Eccellenza Femminile sempre più competitivo e funzionale alle necessità del rugby d’elite. 

Alla base del percorso, un processo di formazione capillare, attraverso le strutture tecniche regionali, che prende il via dall’U16 con successiva identificazione delle potenziali atlete in U17 e identificando annualmente un gruppo allargato di giocatrici che possono proseguire il percorso di crescita attraverso attività di raduno, allenamento e competizione internazionale giovanile. 

Le atlete U17 individuate per prendere parte al percorso d’alto livello femminile, organizzato su quattro aree tecniche territoriali, potranno contare su raduni e allenamenti collettivi d’area, allenamento individuali curati dai tecnici federali, competizioni tra selezioni d’area prodromiche al loro successivo coinvolgimento con la Nazionale Italiana U18, prima tappa dell’esposizione al rugby internazionale che proseguirà poi con la selezione delle atlete per l’U20 e per la Nazionale. 

“I risultati della Nazionale Italiana Femminile raggiunti di recente, salita sino al quinto posto nel ranking mondiale, sono un’ispirazione a sviluppare un percorso che ci consenta di garantirci continuità a livello internazionale. La creazione di un percorso d’Elite Femminile ha tra gli obiettivi quello di consolidare la nostra posizione a livello internazionale, applicando le migliori pratiche inizialmente applicate nel corso degli anni anche in ambito maschile. Strutturando un percorso in modo ben definito, funzionale alla formazione delle atlete per l’attività internazionale e che spazia in vari ambiti come la definizione di un percorso a livello giovanile, tante giocatrici avranno a disposizione l’opportunità di avere un primo confronto a livello internazionale, propedeutico alla Nazionale Seniores che potrà contare su una rosa sempre più competitiva. Al tempo stesso, le competenze acquisite durante il percorso contribuiranno a uno sviluppo armonico di tutto il movimento femminile, con positive ricadute sul nostro massimo campionato” ha dichiarato Daniele Pacini, Direttore Tecnico della FIR.

“La strutturazione di un percorso di formazione giovanile rappresenta un momento cruciale per la crescita del movimento femminile italiano. Partendo da un necessario allargamento della nostra base rugbista femminile, attraverso una più capillare organizzazione sul territorio, sosterremo maggiormente la crescita delle filiere femminili nei club e la formazione delle giocatrici, suddivise per fasce di età. Contemporaneamente, per la categoria U18 ci sarà l’individuazione di un gruppo nutrito di atlete di interesse nazionale, che possa muovere i primi passi nelle competizioni internazionali juniores, incrementando le possibilità di sviluppo delle atlete con raduni e Test Match Internazionali e contribuendo all’innalzamento della competitività, del livello tecnico dei Campionati Femminili e all’allargamento della base della Nazionale Maggiore” ha dichiarato Maria Cristina Tonna, coordinatrice dell’attività rugbistica femminile. 

Percorso d’Alto Livello Femminile FIR – sintesi

Attività di Area
Organizzazione di quattro macro aree tecniche
Raduni e allenamenti collettivi di area
Allenamenti individuali in club e Regioni
Competizioni tra aree

U18 – Nazionale
Raduni di preparazione
Test Match Internazionali
Festival Sei Nazioni U18
Interventi individuali in Club e Regioni
Competizioni tra aree

U20 – Nazionale
Raduni di preparazione
Test Match Internazionali
Torneo Sei Nazioni U20
Interventi individuali nei Club e CDFP Maschili