Una sconfitta contro il Cus Siena capolista alla vigilia poteva anche essere messa in preventivo per la Baldi Jesi, ma vista la maniera in cui è maturata lascia un bel po’ d’amaro in bocca.

Il biancoverdi, infatti, sono sembrati poter giocare alla pari del forte avversario per tutti gli 80’ di gioco, ma stavolta, al contrario di quello che era accaduto sette giorni prima contro Terni, è stato l’approccio alla gara, con molti errori forse mutuati dalla pressione di una gara così delicata, ad aver tradito Albani e compagni. Una partita che comunque è stata apprezzabile per i circa 200 spettatori presenti, giocata in maniera gagliarda da entrambe le formazioni, consce di contendersi il big-match di giornata dell’Area 3 della Serie C èlite.

Il primo tempo vedeva un solido, ma non trascendentale, Siena mantenere un maggiore possesso palla che gli consentiva di stazionare nella metà campo jesina, tanto che al 18° pervenivano alla segnatura di una meta (poi trasformata) al termine di una azione partita da una mischia ordinata e conclusa dalla linea dei tre quarti. Tutto ciò nonostante i leoncelli avessero fin a quel momento mostrato di avere ottima solidità difensiva neutralizzando ogni tentivo ospite. Ciò che mancava per il team di Montesi, invece, era il gioco atto ad offendere, con una manovra sempre troppo lenta e poco pericolosa, con conseguente necessità di guadagnare campo con il piede vista la difficoltà nel gioco di mano.

Nella pausa arrivava probabilmente la strigliata di Montesi, che mutuava subito una netta inversione di tendenza. Il secondo tempo si apriva con la Baldi che parte a spron battuto e riusciva ad accorciare le distanze (3-7) con un calcio di punizione di Iacob. Nove minuti più tardi arrivava il sorpasso con una azione di forza della mischia, che portava Liberatore schiacciare in meta con una potente rolling maul. A quel punto la Rugby ’70 sembrava aver girato la gara a proprio favore, ma Il Cus non è in vetta alla classifica per caso. I toscani, infatti, reagivano rabbiosamente col piglio delle grandi squadre e, dopo un paio di attacchi respinti dalla difesa di casa, segnavano la loro seconda meta con Pieri (poi trasformata dall’educato piede di Mondet) perforando la retroguardia jesina nell’unica occasione della domenica in cui non è parsa impeccabile. Ma la Baldi non ci stava e la reazione degli uomini di Montesi veniva fuori veemente, costringendo Siena sulla difensiva. Gli attacchi portati mettevano la Banca Cras alle corde nelle battute conclusive, ma non portavano i frutti sperati, anche a seguito di errori di trasmissione della palla ed a scelte errate data dalla troppa foga e da una comprensibile stanchezza. Come quella del quarto minuto di minuto recupero (concesso dal direttore di gara per le numerose interruzioni), quando i biancoverdi usufruivano di una punizione sul limite destro del campo. La palla era giocata in maniera rapida visto l’esiguo tempo rimasto: due passaggi verso Marzioli al centro, che vedeva un’autostrada alla sua destra dove stazionavano quattro compagni e un solo difensore bianconero. La stanchezza, però, giocava un brutto scherzo al pilone jesino che aveva dato tutto fino a quel momento, spendendo fino all’ultima energia: da prima linea qual è, sceglie di andare dritto, ma il difensore senese lo blocca e la palla è persa. Mischia per Siena, che si salva così.

In definitiva la capolista Siena si è dimostrata formazione solida e ben messa in campo, ma non è sembrata squadra imbattibile, anzi… La Baldi Jesi, dal canto suo, ha palesato la solita carenza sulla continuità di gioco ed una scarsa capacità di gestire le fasi salienti della partita. A parziale discolpa dei leoncelli va detto che il campo assai pesante non li ha certamente favoriti viste le caratteristiche fisiche e la tipologia del gioco praticato, soprattutto nel finale quando recuperare diventava ancor più difficile. Nonostante la sconfitta, comunque nulla è ancora perduto, visto che il campionato, tra i più equilibrati degli ultimi anni, è ancora lungo e vi sono tutte le occasioni per riprendere la marcia di avvicinamento ai primi tre posti della classifica.

Baldi Rugby Jesi ’70 – Cus Siena Rugby 8 – 14 (punti: 1 – 4)

Baldi Rugby Jesi ‘70: Feliciani (20° 2t Conte), Pesarini (15° 2t Ramazzotti), Cappuccini, Piccinini, Marinelli (33° 2t Pulita E.), Iacob (20° 2t Magni), Fagioli, Piergirolami, Albani, Liberatore, Quaresima, Santoni (15° 2t Giuliani), Marzioli, Naveo, Paparelli (30° 2t Matera). All.: Montesi

Banca Cras Cus Siena Rugby: Sestini; Buonazia, Carmignani, Bernardoni, Movileanu; Mondet, Pieri; Maestrini, Faleri, Benigni; Maestrini, Faleri, Benigni; Montarsi, Marzi; Redzic, Pucci, Pezzuoli. All.: Biagioli.

Arbitro: Giorgetti di Serra Sant’Abbondio (PU).

Realizzazioni:

Primo tempo:
18’ 1t meta Buonanzia, trasformata Mondet (S).

Secondo tempo:
50’ calcio piazzato Iacob;
59’ meta Liberatore;
70’ meta Pieri, trasformata Mondet.La Baldi Jesi si arende alla capolista Siena