Grande festa di rugby e di sole alla Cittadella del Rugby di Parma per il 31° Memorial Amatori che ha visto protagonisti i 65 Draghetti delle formazioni giovanili del Terni Rugby. “Parma regala sempre emozioni” come raccontano i Draghetti che hanno vissuto due giorni ad alta intensità tra le sfide in campo, la notte passata in albergo e la partita delle Zebre vista in tribuna. Giovambattista Venditti, trequarti ala delle Zebre e della Nazionale, ha ricevuto in regalo dalla truppa del Terni Rugby in trasferta anche una maglietta del club. Gli Under 6 Flavio, Frank, Marco, Francesco, Claudio, Elia e Nicolas disputano 4 partite le prime con tre vittorie schiaccianti e l’ultima contro il Cus Milano che ha il sapore di una finale persa di misura lottando su tutti i palloni. “I draghetti escono da Parma consapevoli che c’è una squadra unita che sta crescendo complimenti a tutti loro” spiega coach Valerio Attili. Gli Under 8 di Francesca Agabiti scendono in campo con Filippo, Lorenzo, Matteo, Alessandro, Esmeralda, Irene, Isabella e Rocco. Tre le partite perse (Parma, Pavia, Etruschi) e tre quelle vinte (Cus Milano, Tor Tre teste e Jesi). Nonostante la prima partita persa abbiamo visto una squadra che lottava con la voglia di avanzare e fare meta, contro Parma, anche se ciò non è bastato, poi con Pavia e gli Etruschi decisamente sottotono i Draghetti non riescono a fare il loro gioco e perdono entrambe le partite. Nella seconda fase della giornata contro Cus Milano. Tor Tre Teste e Jesi, decisamente un altro atteggiamento e si vede un bel gioco di squadra, soprattutto in attacco, e tanta voglia di avanzare e fare meta. Alessandro e Matteo dicono: “Mi è piaciuto tanto stare con i compagni in albergo”. Filippo e Lollo raccontano: “In partita siamo stati bravi però dobbiamo migliorare la difesa”. Per Esmeralda: “Mi è piaciuto stare in albergo con gli amici e le partite anche se non le ho giocate tutte sono state belle”. Fine settimana thriller per l’Under 10 dei coach Jacopo Borghetti e Ginevra Cimino tra intense emozioni, una notte da leoni e una prestazione di gioco tanto altalenante quanto piena di sorprese.
Sebbene il livello del torneo fosse prevedibilmente alto, i piccoli sono riusciti non solo a tenere botta, ma ad imporre un gioco dinamico e vincente su avversari forti e preparati. Alternati momenti di altissimo entusiasmo e determinazione, con sprazzi di gioco evoluto, organizzato e corale, ad attacchi di “sonnolenza improvvisa” di natura inspiegabile.
“Nell’insieme un’esperienza positiva a livello sportivo, nonostante i piccoli incidenti di percorso, prevalentemente dovuti ad una difficoltà selettiva nell’ascolto delle indicazioni.
Fortunatamente, contro qualsiasi avversità o premessa, una volta entrate in campo le Lucertole dell’Under 10 si trasformano sempre in Draghi” racconta Ginevra Cimino. L’Under 12 di coach Stefano Capotosti affronta nel girone Fiamme Oro, Amatori Rugby Parma, Jesi, Cernusco. I ragazzi dimostrano carattere in partite combattute e segnano anche qualche meta prima di un calo di attenzione che gli avversari sfruttano a loro vantaggio. Nella fase successiva la squadra di coach Capotosti affronta Etruschi (pareggio), Amatori Napoli (sconfitta), Noceto Rugby (vittoria). “Sono soddisfatto, finalmente è arrivato il gioco di squadra. Da limare alcune sfaccettature in fase difensiva e dobbiamo lavorare di più sulla ricezione di palla in velocità. Tutti dettagli su cui lavoreremo per prepararci al Trofeo Luigi Coraggio che si terrà domenica prossima a Foligno” spiega coach Capotosti. Capitan Flavio Martinelli e il man of the match Giulio Coppo analizzano il torneo dell’Under 14 dei coach Roberto Golfetto e Francesco Giorgini: “Parma rappresenta sempre una grande esperienza di rugby, nelle prime due partite siamo stati concentrati e abbiamo dato filo da torcere ad avversari che erano superiori a noi, uscendo a testa alta. Le altre partite sono andate decisamente peggio perchè non ci abbiamo messo concentrazione. Forse la pausa per la partita delle Zebre (Zebre-Connect 5-6, ndr) ci ha deconcentrato e nella nostra partita finale eravamo letteralmente addormentati”. C’è ancora lavoro da fare, aggiunge coach Golfetto, in vista dei prossimi tornei. L’aspetto mentale colpisce anche oggi l’Under 16 dell’Italica Rugby impegnata a Terni contro l’Unione Rugby Capitolina. I ragazzi della franchigia partono con il piede giust, organizzati in ogni aspetto del gioco e più preparati fisicamente. E dopo 15 minuti si ritrovano già in vantaggio di due mete. Poi nella testa dei ragazzi di coach Sergio Depretis nasce la convinzione di aver già vinto la partita. Si disuniscono, iniziano errori banali, giocano singolarmente e non più come squadra. Alla fine del primo tempo la Capitolina è già sopra di due punti. “Nel secondo tempo proviamo a lottare un po’ di più ma sempre senza lucidità. Nè i ruoli chiave nè i leader riescono a ragionare e prendere in mano la squadra. Alla fine il punteggio è sbilanciato a favore dell’avversario. Dobbiamo cambiare immediatamente testa” ammonisce coach Depretis.