E’ una storia lunga e gloriosa che parte dal lontano1936. In mancanza di
moderni impianti sportivi, si gioca su terra battuta “sotto le piante”. Poi
nei primi anni settanta, la cornice ideale é rappresentata dal campo
sportivo della Vittoria alle Conce, in sabbione d’arenaria. Oggi si gioca
nella “fantascienza” degli impianti a Le Calvie.

Il rugby è uno sport di aggregazione, portatore di valori sani, positivi,
alternativi. Perché nel rugby vengono insegnate lealtà e rispetto per la
propria squadra e per l’avversario, dignità e agonismo, collettività nella
difficoltà. Socialità e non individualità. Il rugby é un gioco dove da solo
non puoi fare nulla anche essendo il più bravo e il più “forte del mondo”:
se non hai quattordici amici fidati che ti seguono e ti aiutano finisci
prima o poi tra le grinfie degli avversari. Questo, ammettiamolo, è
altamente educativo specie per chi ha un concetto e un’idea dello sport come
mezzo formativo.

Il libro di Paolo Ortolani e Camilla Pepe vuole essere la storia
dell’evoluzione, non solo sportiva ed umana, del rugby a Camerino attraverso
la partecipazione di firme importanti e la presentazione di una splendida
galleria fotografica. Il volumetto, elegante e pratico nel formato,
raccoglie i contributi del presidente del Cus Stefano Belardinelli, del
Magnifico Rettore di Unicam Flavio Corradini, del presidente della F.I.R.
regionale Maurizio Longhi, di Giuseppe De Rosa, noto appassionato e storico
valente, Federico Alfredo Bianchi dell’ass. europea familiari e vittime
della strada onlus, Marco Torresi rappresentante dei giocatori e degli
stessi autori Camilla Pepe e Paolo Ortolani.

“Tanto per placcare. L’avventura del rugby camerte continua…” è il
racconto di come si è materializzata questa passione dalle radici antiche,
attraverso la caparbia determinazione di un pugno di giovani che hanno
subito trovato conforto e sostegno dal Cus Camerino che li ha accolti e
guidati in questa difficilissima impresa. E’ la storia della partecipazione
al primo campionato di serie C 2010/11 dove la squadra ha dovuto
necessariamente pagare lo smacco del noviziato ma altresì raccolto
soddisfazioni indimenticabili fornendo prestazioni memorabili. Il tutto
sapientemente immortalato dall’obiettivo di Camilla Pepe che si è dimostrata
capace di trasferire le passioni più profonde e le emozioni più
incontrollate. Oggi però è un altro giorno: la squadra quest’anno partecipa
al girone umbro-marchigiano di serie C ed è lassù, ai vertici della
classifica, a guidare meritatamente il campionato.

Il libro sarà presentato alla cittadinanza, con la
partecipazione delle autorità, degli autori e di tutti i ragazzi del Cus
Camerino rugby, sabato 26 novembre 2011, a partire dalle ore 18, presso il
palazzo Comunale di Camerino.

«L’idea di creare un libro era già nell’aria da tempo, rimaneva solo da
decidere come realizzare il progetto» dichiara Camilla Pepe, una delle
creatrici di questa fantastica pubblicazione «Decisivi sono stati i
risultati della squadra nel primo anno di attività che li hanno visti
trionfare per ben tre volte contro le aspettative di tutti. Personalmente
poi ho partecipato ad un concorso fotografico indetto da La Stampa e dal CUS
Torino classificandomi seconda con mia grande sorpresa: un’altra occasione
per pubblicizzare uno sport che in Italia solo negli ultimi anni sta
tornando in scena. Così l’idea di creare un album fotografico e quella di
testimoniare le vittorie dei ragazzi si sono unite in questo libro/book
fotografico, sperando che sia il degno tributo a questi ragazzi che hanno
portato alla ribalta il rugby nel nostro paese dopo più di 70 anni,
attirando l’attenzione di molti e ignorando le critiche di chi non ha
provato nemmeno ad avvicinarsi alla palla ovale.  Quello che era partito
come un buon motivo per seguire chi conoscevo si è trasformata in una vera e
propria passione».