Domenica 8 maggio 2011, contro la prima squadra della Capitolina Roma, i Lions Amaranto Livorno hanno giocato, in casa (sul ‘Carlo Montano’) l’ultima partita del proprio terzo campionato di B. Quella gara si chiuse con il successo dei laziali (secondi e qualificati ai playoff promozione) 8-21. Per i labronici fu, quello 2010/11, un torneo sfortunato, chiuso con un’amara retrocessione (l’unica retrocessione rimediata in senso assoluto dalla formazione dei ‘Leoni’). Un campionato di fatto deciso da un errore commesso il 5 dicembre 2009 e legato al disguido sulla posizione del pilone Khaled Chabbar, andato regolarmente a referto nel match interno giocato con il Pesaro e valido per l’8° giornata. Quel confronto si chiuse, sul campo, 13-19 (1 punto a 4 in classifica). L’avanti amaranto doveva ancora finire di scontare una squalifica, inflitta nella stagione precedente e relativa ad una sanzione di una partita del torneo under 18. La società labronica, in buona fede, riteneva che tale squalifica si fosse esaurita. Per Chabbar – giocatore di origini tunisine e dunque considerato dalle norme federali ‘extracomunitario’ – la squalifica poteva essere scontata solo dal momento in cui, nella nuova annata, lo stesso atleta veniva tesserato. Un’ingenuità che costò la perdita di cinque punti globali (il bonus-difesa ottenuto sul campo, con l’aggiunta di 4 punti di penalizzazione). Senza quello sbaglio extra-tecnico e senza quella penalizzazione, i Lions, si sarebbero salvati (ai danni dell’Union Tirreno Cecina/Piombino). Dopo la discesa in C, gli amaranto hanno dovuto aspettare 8 anni prima di festeggiare il ritorno nella cadetteria. E contro la Capitolina Roma (sia pur contro la squadra ‘cadetta’, cioè la seconda formazione; la prima milita in A), i livornesi hanno giocato la loro prima gara del campionato di B 2019/20 (in trasferta, lo scorso 20 ottobre). Contro la Capitolina Roma cadetta (in casa, lo scorso 16 febbraio), i livornesi hanno giocato anche la loro ultima partita, quella che ha preceduto la brusca interruzione causata dall’emergenza coronavirus. In questa stagione – la quarta e la più brillante tra le quattro disputate in B – i Lions hanno ottenuto, contro i laziali, due vittorie sofferte e significative. A Roma, i ragazzi di Giampaolo Brancoli si sono imposti 10-13. In casa, sul terreno ‘Emo Priami’ di Stagno, gli amaranto hanno vinto 22-19. In classifica, i Lions occupano, a quota 27 punti, un buon sesto posto, con una lunghezza di ritardo dallo Jesi e con due lunghezze in più della stessa Capitolina Roma cadetta. Le formazioni di centro classifica vantano margini abissali sulla coda (retrocederà solo l’ultima) e dunque sono abbondantemente certe della salvezza. Risulta difficile ad ora prevedere gli sviluppi della stagione agonistica. In B si sono giocate 12 giornate e 10 sono ancora da disputare. Il girone 2 – quello del centro Italia – è l’unico, tra i quattro raggruppamenti, ‘zoppo’, composto da 11 (e non da 12) squadre. E dunque in ogni giornata, una formazione del girone 2 osserva un turno di riposo. Ricapitolando, i Lions, nelle loro 11 partite giocate, hanno all’attivo 27 punti, frutto di 6 successi (3 quelle condite dal bonus-attacco) e 5 sconfitte (che non hanno fruttato alcun punto). Gli amaranto devono (o dovrebbero..) disputare ancora 9 partite. Chissà quando potremo vedere nuovamente mischie e placcaggi….