Ok, l’argomento magari non riguarderà il tema che caratterizza Npr, ma da rugbista non posso proprio fare finta di niente. A fronte della prestazione odierna della nostra Nazionale, io personalmente, mi sono posto un bel numero di domande. Qualche esempio: è proprio necessario equiparare chi che sia, nel ruolo di apertura, piuttosto che investire concretamente sui nostri giovani? Davanti a prestazioni del genere, se proprio dobbiamo perdere, non sarebbe “meglio” farlo con quindici italiani in campo? Come mai una Nazionale composta da giocatori che giocano tutti in Celtic League, “dura” solo 40 minuti? Voglio, però, tornare al primo quesito: finalmente dopo anni di nulla, la Federazione ha deciso di creare delle vere e proprie accademie del rugby. “Fantastico, finalmente anche noi avremo dei centri di formazione per futuri giocatori di rugby”, questo abbiamo pensato tutti, ma è realmente quello che sta succedendo? Va benissimo tutelare le nostre giovani promesse, per non “bruciarle”, ma prima o poi si deve pur scommettere su qualcuno, o mi sbaglio? Guardo (e mi chiedo il perché) Botes, un sudafricano, gioca titolare con la maglia azzurra, sento parlare dell’australiano Orlandini e del francese Caminati, ma per una volta non sarebbe il caso di CREDERE nei vari Della Rossa, Odiete, Morsellino, Apperley e Calabrese? Certo non saranno giocatori internazionali, ma lo possono diventare solamente giocando. Oppure i vari Farrel, Sexton, sono nati così?

Nonostante questi quesiti non voglio giudicare la gestione di Brunel, è davvero troppo presto, anche perché fino ad ora ho visto giocare (e bene) i vari Venditti, Sgarbi, Benvenuti e finalmente c’è stata una prima linea tutta italiana, con una prestazione del duo Rizzo – Cittadini che, nonostante, la sconfitta è stata una delle uniche note liete di giornata. Ragion per cui è necessario continuare ad avere fiducia nell’Italia del rugby! Mi auguro, però, che la Federazione inizi finalmente a guardare più a casa propria, piuttosto che negli altri continenti o nelle altre nazioni!