L’anno solare, per il Livorno Rugby under 18, è iniziato con l’ultimo turno del girone d’andata del campionato èlite, raggruppamento del centro Italia. Nel primo impegno del 2019, sul difficile campo della Cittadella del Rugby di Moletolo, contro i pari età dell’Amatori Parma, i ragazzi biancoverdi allenati dal terzetto Gesi – Isozio – Campochiari hanno perso 26-17.

I ducali, in virtù delle 4 mete siglate, si sono assicurati anche il bonus-attacco. Con i 5 punti conquistati, la formazione emiliana ha sorpassato in classifica i labronici (che non hanno raccolto punti; solo 3 le mete siglate e passivo finale superiore alle 7 lunghezze). Il Livorno Rugby scivola così dal secondo al terzo posto. Le possibilità di rialzare ben presto la testa non mancano certamente. Questo torneo si sta dimostrando di altissimo livello. Giocando il campionato èlite, i livornesi stanno maturando significative esperienze. Ben vengano i problemi (e anche le sconfitte, sempre e comunque a testa altissima), se servono a crescere e a guardare con grande fiducia al domani e al dopo domani. La classifica al giro di boa del torneo: Medicei Firenze 44 p.; Amatori Parma 36; Livorno 32; Cavalieri Prato/Sesto 31; Modena 23; Perugia 21; Romagna 18; Valorugby 15; Parma’31 7; Florentia 4.

La partita di Parma ha pienamente confermato le qualità delle due squadre, con pieno merito sul podio della graduatoria. Entrambe le formazioni giovanili annoverano nelle proprie fila atleti che possono ambire a carriere di spessore. Locali in vantaggio al 2′, con una meta non trasformata: 5-0. La risposta dei livornesi giunge al 7′: la meta dell’apertura Tomaselli consente di acciuffare la parità sul 5-5. Nella parte centrale della sfida, l’Amatori aumenta i giri del proprio buon motore ed effettua il break decisivo. Le mete (trasformate) del 13′ e del 19′ permette di chiudere il primo tempo sul 19-5, la nuova meta (ancora trasformata) del 5′ della ripresa fa issare i padroni di casa sul massimo divario (26-5 e bonus-attacco in cassaforte). Ai labronici non fa certo difetto il carattere. Gli ospiti, nonostante il ritardo, non si perdono d’animo e, con orgoglio, nella seconda parte del secondo tempo provano a riaprire la sfida. La meta dei trequarti Capozzi (22′) e Del Fiorentino (34′), condite da una trasformazione di Tomaselli, consentono di ridurre il margine, per il 26-17 conclusivo. Per quanto espresso nell’arco dei 70′, i biancoverdi avrebbero meritato almeno il bonus-difesa, il punticino che scatta in caso di sconfitta con un margine inferiore alle otto lunghezze.

Lo schieramento: Trumpy; Capozzi, Del Fiorentino, Cristiglio, Barsotti; Tomaselli, Zannoni; Angiolini, Mattei, Eliseo; Ianniciello, Freschi; Andreotti, Campanile, Nanni. Entrati anche: Mannucci, Rotondo, Bagnoli e Pieroni. A disp.: D’Angelo.