Dal sito della Roma Urbe:

La Squadra si arrende al Viterbo , con il recupero della giornata sospesa per neve: i gialloneri giocano bene nella prima parte, ma rimangono in 12 e cedono un po’ contro un avversario di tutto rispetto ma si riprendono nella ripresa.

Continua a mancare qualcosa : l’Urbe lotta, a tratti domina, ma poi commette un errore dopo l’altro con molto nervosismo in campo e viene punita puntualmente dal Viterbo . I ragazzi di Rossetti perdono 55-24.

Non si ripete il risultato di qualche giorno fa sul campo del Vantaggio, dove i ragazzi sono riusciti a piegare degli avversari piuttosto modesti. Peccato, come si dice in questi casi: peccato perché nel primo tempo la formazione di Rossetti aveva iniziato con il piede giusto, ribaltando una meta avversaria dopo pochi minuti ed addirittura andare in vantaggio con un calcio di Gambuti, bravo a portare i suoi sul 10-7.

La prima contro la new entry, ma al Tre Fontane è stata battaglia sino a pochi minuti dalla fine. Certo, a imporsi sono ancora una volta i viterbesi, che passano con un 55 a 24 e battono l’Urbe. Ma il team giallonero è stato davvero vicino a una rimonta che avrebbe avuto dell’incredibile. Non ci voleva però il cartellino giallo rifilato a tre giocatori a metà tempo;  un cartellino per tre che lascia l’Urbe in inferiorità numerica.

Ben tre uomini in meno, però, alla lunga si pagano, e Santamaria  e compagni non potevano sperare di reggere sino all’80’ con quel ritmo: ci provano, è vero, ma il vento contro e la replica, scontata, dei viterbesi fanno il resto del lavoro. La lucidita’ è venuta meno, è arrivata l’ansia, la fretta, anche se dal punto di vista dello sviluppo dell’azione abbiamo fatto pesare la nostra forza. Purtroppo non è andata. La squadra non è mancata dal punto di vista fisico. Purtroppo abbiamo troppi infortunati, l’unico rimpianto e’ essere arrivati a un momento cruciale della stagione con troppe defezioni.

Ma, sinceramente, questa sera si poteva fare poco di più. Comunque  complimenti ai ragazzi, i quali hanno capito che siamo l’Urbe e dobbiamo sempre giocare con grinta e agonismo, cosa che nella ripresa ci ha permesso di raggiungere la soddisfazione di segnare altre mete.

Note positive della serata sono state le mete di Bordino, Bardi e Poggi , e non da meno l’esordio del neo pilone Oscar Schettini che è stato autore di ottime giocate.

 

NDR : per rispondere ad alcuni ignoranti che avrebbero asserito che i ragazzi dell’Urbe sarebbero ricorsi a falli infiniti e provocatori, nonché a “trappole” , dico solo che forse hanno visto un’altra partita, in quanto si è avverato quello che già era successo all’andata, e cioè si è cominciato a dar cazzotti in continuazione e senza senso, per provocare un ignaro arbitro e dei giovani che volevano solo giocare a rugby. Certa gente , invece di dire idiozie, dovrebbe insegnare il vero spirito del rugby e dello sport in generale.