Tokyo – Sono state annunciate oggi da World Rugby le sedi di allenamento provvisorie delle Nazionali per la Rugby World Cup giapponese del 2019.

52 le sedi potenzialmente identificate in grado di soddisfare gli alti standard qualitativi richiesti da Rugby World Cup al termine di un processo iniziato nel 2016 e che ha visto oltre 90 municipalità e prefetture avanzare la richiesta per ospitare una delle venti Nazionali impegnate nella rassegna iridata.

Tra i criteri necessari per le sedi dei raduni delle Nazionali un campo di allenamento all’aperto e uno al coperto, una piscina, una palestra e strutture alberghiere idonee.

L’Italia, inserita nella Pool B con i Campioni del Mondo in carica della Nuova Zelanda, il Sudafrica, la vincente del processo di qualificazione del continente africano (Africa 1) e la vincente dei ripescaggi (Repechage Winner), farà base principalmente a Fukuoka City, mentre sedi di ritiro secondarie in vista dei vari incontri della fase a gironi saranno Shizuoka City, Toyota City e Sakai City.

L’Italia debutterà a Higashiosaka City il 22 settembre contro Africa 1 per tornare in campo appena quattro giorni dopo a Fukuoka contro Repechage Winner. Il 4 ottobre a Shizuoka gli Azzurri sfideranno il Sudafrica per poi concludere la fase a gironi contro gli All Blacks il 12 ottobre a Toyota City.

“I Mondiali 2019 diventano una realtà concreta giorno dopo giorno, e l’annuncio delle sedi di allenamento li rende ancor più vicini. Non vediamo l’ora di partecipare al tour estivo di giugno quest’anno, un impegno che ci permetterà di prendere confidenza con la realtà locale ed il popolo giapponese. Il tour di quest’anno sarà veramente importante per noi, sentiamo che il percorso del rugby italiano sta prendendo la giusta direzione e lavoreremo duro su noi stessi per portare le nostre performance ad un livello superiore” ha dichiarato il CT dell’Italia, Conor O’Shea.