Benetton Rugby è lieto di comunicare la quattordicesima conferma in vista delle prossime stagioni sportive, si tratta del terza linea Takave Lecanus Manu.

Neozelandese di origini tongane classe 1988, pesa 118 kg ed è alto 190 cm. Numero 8 dalla considerevole prestanza fisica ha dimostrato di essere un potente ball carrier dalle ottime qualità tecniche.

La carriera professionistica di Manu comincia nel 2007 a Christchurch con la maglia dei Canterbury, con i quali va in meta già all’esordio nella Air New Zealand Cup contro i Counties Manukau. In quello stesso anno con la nazionale neozelandese U.19, allenato dal nostro head coach Kieran Crowley, vince il campionato mondiale giovanile.

Nella stagione successiva viene presto selezionato dai Crusaders prendendo parte al Super 14 ed aggiudicandoselo a soli 19 anni (in quella squadra giocavano Dan Carter, Richie McCaw e Kieran Read, ndr)

Due volte campione della Mitre 10 Cup nel 2010 e 2011 con i Canterbury, Manu viene poi scelto dagli Highlanders con i quali gioca sino al 2015 riuscendo a battere in finale contro ogni pronostico gli Hurricanes e vincendo così il Super Rugby da co-capitano.

Al termine di quella stagione Manu lascia gli Highlanders per trasferirsi ad Edimburgo, franchigia scozzese con la quale ha collezionato 16 presenze e realizzato 20 punti.

Arrivato la scorsa estate a Treviso, ad oggi Nasi ha collezionato 9 presenze con la maglia biancoverde a causa dell’importante distorsione alla caviglia che lo ha tenuto fuori dal terreno di gioco per un paio di mesi.

 

Queste le dichiarazioni di Nasi Manu: “Sono molto emozionato e grato di far parte di questo club per altri due anni, il mio obiettivo è quello di dare il mio contributo affinché la società raggiunga gli obiettivi prefissati per le prossime stagioni. Con Crowley e il resto dello staff tecnico penso che stiamo andando nella giusta direzione. Inoltre personalmente io e la mia famiglia amiamo Treviso e sta rapidamente diventando la nostra casa”

 

Nasi è un’atleta con esperienza internazionale e sin dal suo arrivo a Treviso è stato un esempio per tutto il gruppo per impegno e professionalità. La fisicità e la sana aggressività fanno di lui e di Barbieri due numeri 8 fondamentali per il nostro gioco per cui siamo veramente felici di averlo trattenuto in biancoverde per le prossime due stagioni” così il direttore sportivo dei Leoni Antonio Pavanello